Ex Isochimica, Procura e Regione chiedono chiarimenti all’Asl

Ex Isochimica, lunga seduta a Palazzo Caracciolo dove sono state assunte le rivendicazioni e le richieste degli operai e dei cittadini di Borgo Ferrovia. Alla seduta erano presenti anche il sindaco di Avellino Giuseppe Galasso, il consigliere regionale Pietro Foglia, Stefano La Verde i dirigenti dell’Asl e Carlo Sessa in rappresentanza degli ex operai. La notizia che è venuta fuori dall’incontro è che la Procura della Repubblica di Avellino e la Regione Campania hanno chiesto all’Asl un chiarimento in merito a ciò che è successo all’ex Isochimica. Nei dettagli la Provincia “impegna la conferenza dei capigruppo e la Commissione ambiente, in concerto con il Comune di Avellino, ad interpellare l’Asl per assicurare un duraturo ed efficace piano di sorveglianza sanitaria; di sollecitare la Regione alla piena attuazione del Piano di sorveglianza approvato nel 2007, di portare a termine la bonifica dell’impianto interessando regionale; di proporre con i rappresentanti parlamentari un’iniziativa legislativa per accompagnare i lavoratori interessati al prepensionamento, di assicurare un efficace e concreto sostegno valutando anche la possibilità come Ente di costituirsi parte civile”. A riguardo Carmelo Padula, responsabile del dipartimento di prevenzione dell’Asl, ha dichiarato: “Se ci sono delle incongruenze chi è responsabile pagherà, ma l’Asl ha effettuato tutta la procedura prevista dalla legge regionale. E’ ingiusto l’attacco quotidiano all’azienda, abbiamo chiesto un tavolo di concertazione all’Inail e ci dichiariamo da subito disposti a visitare tutti gli ex lavoratori e i loro familiari”.

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