Festa del Maio e taglio alberi, Giuditta: basta con questo scempio

SUMMONTE – “Uno scempio che non si può più e non si deve più ripetere”. Questo il monito del primo cittadino di Summonte Pasquale Giuditta, in merito alla questione legata alla Festa del Maio. “Credo che il taglio improprio di alberi che fanno parte del nostro patrimonio montano sia uno scempio che non si può e non si deve più ripetere – afferma Pasquale Giuditta – Nei mesi scorsi ho segnalato alla Forestale la presenza di tagli non autorizzati nel territorio montano del nostro comune che ricade nell’area protetta del Parco Regionale del Partenio, ma nessuna misura è stata messa in essere dal Corpo Forestale dello Stato per evitare che ci fossero tagli non autorizzati e furti di legname nel nostro territorio. Le foreste sono un patrimonio di tutti che vanno tutelate: non possiamo permettere che ci siano tagli indiscriminati. Chiedo di conoscere la provenienza di quei grossi alberi utilizzati per la Festa del Maio e chiedo, inoltre, che la Forestale intervenga tempestivamente al fine di verificare la provenienza di quegli enormi tronchi e di tutelare al meglio le nostre aree montane. La Forestale è un corpo ad hoc che si occupa della difesa e della tutela delle aree boschive che deve prevenire azioni di questo tipo che danneggiano tutta la comunità che viene privata di un patrimonio di inestimabile valore. Il taglio boschivo nell’area Parco – conclude Giuditta, sempre attento all’ambiente e alla valorizzazione e tutela delle aree montane – va autorizzato dagli Enti preposti: basta con questi scempi nelle nostre montagne”. In estate i Carabinieri della Stazione di Ospedaletto d’Alpinolo hanno sorpreso e tratto in arresto persone non autorizzate che abusivamente tagliavano alberi nelle montagne di Summonte.

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