Fiume Calore, striscione per salvare il corso d’acqua malato

L’EMERGENZA – Non c’è più tempo da perdere, lo ricordano da oltre un anno i giovani componenti del comitato di tutela del Calore, ma intanto si continua a perdere tempo. E il livello di inquinamento del maggiore corso d’acqua irpino ha raggiunto i livelli di guardia, non solo. E’ la siccità adesso a dare il colpo di grazia a un fiume che non è più tale in diversi tratti. Basta scorrere le foto postate su facebook dagli appassionati ambientalisti che continuano la battaglia solitaria in difesa del fiume malato. Un enorme striscione è apparso su un balcone nel centro storico di Lapio per ricordare a chiunque lo stato di assoluto degrado, ma pure l’indifferenza istituzionale, a proposito del fiume Calore diventato da giorni una desolata pietraia.

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