Fondi Fas, Tangredi: “Ora stabilità per i lavoratori forestali”

Le Segreterie nazionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil esprimono soddisfazione per il voto con cui le Commissioni Affari costituzionali e Ambiente della Camera hanno modificato le disposizioni adottate dal Governo Monti il 16 Febbraio u.s. in ordine al trasferimento in carico ai fondi FAS di competenza regionale dei costi relativi all’acquisto del Termovalorizzatore di Acerra che il Governo Berlusconi aveva invece deciso di ascrivere ai Fondi FAS di competenza nazionale per andare incontro alle difficoltà finanziarie di quella Regione.
«Dopo mesi di faticose discussioni proprie di un insopportabile vertenzialismo istituzionale – hanno dichiarato i Segretari Generali Cianfoni – Mantegazza e Crogi – la Politica buona si è ripresa quegli spazi decisionali che le competono in piena assunzione di responsabilità. Al di là del risultato specifico, comunque importantissimo perché tra l’altro libera cospicue risorse con cui rendere giustizia a migliaia di operai Forestali da oltre un anno senza stipendi, è di straordinaria importanza il significato politico della decisione delle due Commissioni camerali. Così come avvenuto nella Commissione lavoro del Senato il mese scorso in occasione della discussione sul Ddl Mercato del lavoro riguardo ai Voucher agricoli, anche questa volta, alla Camera, la Politica si è ripresa le sue prerogative di rappresentanza democratica. Ancora una volta – hanno aggiunto i Segretari Generali dei Sindacati agroalimentari – è stato dimostrato che la condivisione unitaria tra Cisl Cgil e Uil e la propositiva collaborazione tra Sindacato e Politica portano sempre risultati positivi e ridanno credibilità alla democrazia».
Raffaele Tangredi Segretario Generale FAI – CISL Avellino dichiara: “la lotta intrapresa dal Governatore Caldoro appoggiata da subito dalle Organizzazioni Sindacali, ha avuto il suo esito positivo. Ora più di ieri importante è fare subito, convocando le OO.SS. di categoria al Tavolo Regionale per affrontare e definire tutti i problemi della forestazione, partendo dal pagamento delle mensilità arretrate all’approvazione del grande progetto forestazione per l’anno 2012, affinchè si dia stabilità a tutti i 4.500 lavoratori forestali di cui 1.200 irpini”.

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