LA PROTESTA – Sui circuiti telematici la protesta va veloce. Non a caso. Molto più veloce che sui circuiti stradali reali dove a un certo punto la carreggiata si restringe in una maniera spaventosa. E sorpassare o anche solo accelerare diventa un azzardo che può costare molto caro. Da quando una frana ha interessato un tratto, già insidioso,della statale Appia chi la percorre tutti i santi giorni sa i rischi che si corrono puntualmente lungo quel percorso recintato e diventato sempre più … |
LA PROTESTA – Sui circuiti telematici la protesta va veloce. Non a caso. Molto più veloce che sui circuiti stradali reali dove a un certo punto la carreggiata si restringe in una maniera spaventosa. E sorpassare o anche solo accelerare diventa un azzardo che può costare molto caro. Da quando una frana ha interessato un tratto, già insidioso,della statale Appia chi la percorre tutti i santi giorni sa i rischi che si corrono puntualmente lungo quel percorso recintato e diventato sempre più pericoloso. Pertanto su facebook è scattata la polemica nei confronti di chi dovrebbe garantire la sicurezza dell’utenza stradale ma in questo modo invece la sta mettendo seriamente a rischio. Non mancano attacchi avvelenati verso gli enti competenti che però hanno mostrato grande incompetenza nella gestione di un fenomeno che da due mesi ha interessato il tratto del circuito stradale che va da Venticano a Mirabella Eclano, uno dei tratti maggiormente trafficati e altrettanto pericolosi.