Fumo invade la città, il Comitato: “Negato il diritto alla salute”

Avellino invasa dal fumo. Le nubi scaturite dall’incendio di sterpaglie, unite alla bassa pressione e l’afa stanno causando malesseri e forti disagi. Un altro aspetto da non sottovalutare è l’innalzamento esponenziale dei livelli di polveri sottili. Il Comitato “Fermiamo gli affumicatori”, guidato da Gerardo Puopolo, scrive al Prefetto di Avellino Blasco e annuncia azioni contro i sindaci della città capoluogo e dei comuni limitrofi.
“L’Irpinia – scrive il Comitato – è diventata la provincia dei diritti negati. In questa provincia sono ormai negati a noi ed ai nostri figli il diritto alla salute, a vivere e respirare aria pulita in un ambiente salubre, la libertà, sotto il peso dell’afa, di poter aprire le finestre delle nostre abitazioni e non dover invece vivere barricati in casa con porte e finestre sbarrate per non essere invasi dai fumi maleodoranti che avvolgono come in una nebbia la stessa Città ospedaliera Moscati”.

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