Montoro unita: c’è l’ok della Regione al referendum popolare

MONTORO INFERIORE – E’ di queste ora la notizia che è stato ufficialmente pubblicato, da parte del Presidente della Giunta Regionale della Campania Caldoro, il Decreto per la indizione del referendum per la fusione delle due Montoro.
L’iter, anche se cominciato nel 2009 con le delibere dei Consigli Comunali allora in carica, per problemi burocratici si era bloccato ad inizio 2012 quando, no…

MONTORO INFERIORE – E’ di queste ora la notizia che è stato ufficialmente pubblicato, da parte del Presidente della Giunta Regionale della Campania Caldoro, il Decreto per la indizione del referendum per la fusione delle due Montoro.
L’iter, anche se cominciato nel 2009 con le delibere dei Consigli Comunali allora in carica, per problemi burocratici si era bloccato ad inizio 2012 quando, nonostante la proposta di legge fosse già andata in Consiglio Regionale, il Presidente Caldoro decise di non firmare il Decreto perché gli uffici legislativi della Giunta Regionale ritennero che le delibere dei Consigli Comunali in carica nel 2009 – con le quali si esprimeva il parere favorevole alla fusione – non avessero più validità.
Nel maggio del 2012 i Consigli Comunali di Montoro Inferiore e di Montoro Superiore deliberarono ancora una volta la loro il loro parere favorevole alla fusione e, da allora, è ripartito l’iter che oggi si è positivamente concluso con la pubblicazione del decreto referendario.
“Accogliamo con grande piacere la notizia della pubblicazione del Decreto di indizione del referendum – dichiara il Sindaco Salvatore Antoio Carratù -. Questo era uno dei principali punti programmatici del nostro programma elettorale delle elezioni del 2009 e, quindi, possiamo tranquillamente affermare che abbiamo mantenuto gli impegni. Ora dovrà essere la cittadinanza a decidere con la consapevolezza che il processo di fusione, laddove l’esito referendario dovesse essere positivo, sarà difficile ed impegnativo ma sicuramente porterà, nel lungo periodo, molti vantaggi per la Nostra Comunità e per il Nostro Territorio”.

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