GdF, un 2009 al servizio dei cittadini: ecco i risultati

GdF, un 2009 al servizio dei cittadini: ecco i risultati
Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino, Colonnello Mario Imparato, ha illustrato questa mattina alla stampa l’attività svolta dalle Fiamme Gialle in Irpinia nell’anno 2009. Presenti, presso il comando di via Pontieri, tutti i comandanti dei reparti delle Fiamme Gialle della p…

GdF, un 2009 al servizio dei cittadini: ecco i risultati

Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino, Colonnello Mario Imparato, ha illustrato questa mattina alla stampa l’attività svolta dalle Fiamme Gialle in Irpinia nell’anno 2009. Presenti, presso il comando di via Pontieri, tutti i comandanti dei reparti delle Fiamme Gialle della provincia di Avellino tra cui: il capitano Salvatore Serra (Compagnia di Avellino), il tenente Massimo De Vito (Tenenza di Sant’Angelo dei Lombardi), il sottotenente Antonio Serra ed il luogotenente Libero Raffaele Prencipe (Tenenza di Ariano Irpino), il maresciallo aiutante Giovanni Caruso (Brigata di Solofra), ed il maresciallo aiutante Marcello Daniele (Brigata di Baiano). Il Comandante provinciale ha voluto presentare il Calendario Storico della Guardia di Finanza del 21010. L’Ente editoriale del Corpo, anziché celebrare un avvenimento del passato, ha voluto ricordare un evento ancora tragicamente attuale, che ha caratterizzato l’anno che si sta per concludere: il calendario 2010 è, infatti, tutto dedicato a L’Aquila e a tutte le persone che hanno vissuto in prima persona la tragedia del 6 aprile. I dodici mesi appena trascorsi sono stati caratterizzati dal massimo impegno per il raggiungimento degli obiettivi affidati al corpo, in principal modo a tutela del bilancio locale, nazionale, comunitario, riempiendo di contenuti la valenza del corpo quale polizia economico-finanziaria. Per quanto concerne l’attività operativa svolta in Irpinia, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino ha sottolineato l’importanza riservata al contatto con il cittadino, una vicinanza sviluppata anche per il tramite degli organi di comunicazione onde favorire maggiore percezione di attività e presenza dei Reparti del Corpo operanti in Irpinia.
A seguire vi riportiamo le principali operazioni di servizio che hanno avuto maggiore risalto nell’arco dell’anno:
Operazione Eggs (26 febbraio 2009) Più di cento uomini sono stati impegnati nell’operazione Eggs. Gli interventi sono stati indirizzati nei confronti delle ditte di produzione dolciaria della provincia che più delle altre sembravano evidenziare caratteri di pericolosità, sia con riferimento al volume d’affari che per sulla scorta di ulteriori elementi informativi acquisiti. Al termine dei controlli, nel corso dei quali sono state verificate le posizioni di ben 122 operai/dipendenti, quale prima immediata risposta è giunta la misura della ‘sospensione dell’attività’ per quanto riguarda due imprese. Operazione Settefoglie (21 maggio 2009) L’attività operativa del Corpo ha portato, quale principale risultato, all’ingente sequestro di 4430 piante marijuana, di 64,5 chili di marijuana essiccata e di 14,5 chili di marijuana fresca con il relativo arresto del responsabile. Operazione Golden Valley (24 giugno 2009) Nell’esecuzione dell’attività di polizia giudiziaria di particolare rilievo si evidenziano gli esiti di una articolata attività investigativa sviluppata, sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ariano Irpino, dalla Guardia di Finanza di Sant’Angelo dei Lombardi e di Ariano Irpino, confluita in quella che è stata denominata operazione Golden Valley e che hanno portato alla denuncia di 44 soggetti di cui 18 per associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato, 18 soggetti per concorso in truffa e 8 soggetti per riciclaggio. Nei confronti di 4 principali esponenti del sodalizio, l’Autorità giudiziaria inquirente ha emesso 4 ordinanze di misure cautelari e il sequestro preventivo di 4 milioni e mezzo di euro, permettendo il recupero a favore dello Stato delle somme illecitamente ottenute, oltre alle violazioni di carattere tributario riscontrate pari ad un milione e 700mila euro di costi debitamente dedotti, 400mila euro di Iva dovuta e 400mila euro di ricavi non dichiarati. Operazione Sagra 2009 (24 luglio – 08 novembre 2009) L’operazione SAGRA 2009, sviluppata dalla Guardia di Finanza di Avellino in ottica di prevenire e reprimere evasioni fiscali ed altri illeciti in occasione di sagre e fiere estive, è riuscita ad avere in tutto il territorio irpino particolare enfasi e valenza di prevenzione. Dal un punto di vista strettamente legale, tali manifestazioni trovano la loro ragion d’essere quando gli Enti o le associazioni che le organizzano e le promuovono hanno finalità di solidarietà sociale, volontariato, culturali ed hanno quale unico ed esclusivo obiettivo la valorizzazione dei prodotti e delle tradizioni locali e comunque senza scopo di lucro, con proventi destinati esclusivamente alle medesime finalità. Tuttavia, in molti casi le sagre costituiscono l’occasione per diverse forme d’evasione, motivo alla base dell’interesse del Corpo per tali attività con una richiesta di controlli invocata sia dai commercianti delle varie aree cittadine interessate dalle manifestazioni che dagli organizzatori degli eventi. L’operazione in questione, oltre all’importante risultato per quanto attiene l’aspetto della prevenzione, ha portato alla verifica di 22 manifestazioni, portando alla rilevazione di 2 lavoratori in nero ed alla verbalizzazione per mancata emissione di scontrino e ricevute fiscali di 17 soggetti. Operazione Viacolvento (10 novembre 2009). Nell’ambito dell’attività di servizio a tutela del bilancio dello Stato e dell’Unione Europea, si evidenzia la complessa indagine conclusa lo scorso 10 novembre con l’esecuzione di 4 ordinanze di custodia cautelare in carcere di portare alla luce una frode finalizzata all’indebita percezione di contributi pubblici. Gli accertamenti di polizia giudiziaria sono stati condotti dal Nucleo di Polizia Tributaria di Avellino con il costante coordinamento della Procura della Repubblica di Avellino e si sono incentrati su ben 12 società (9 con sede in Avellino e 3 ubicate in Sicilia) beneficiarie di contributi per quasi 200 milioni di euro finalizzati alla realizzazione di parchi eolici destinati alla produzione di energia elettrica. L’attività d’indagine, confluita in quella che è stata definita operazione VIACOLVENTO, ha consentito di delineare le responsabilità penali di 15 persone fisiche, tutte deferite, a vario titolo, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino per l’illecita percezione di contributi pubblici a mezzo atti e documenti falsi e di dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà falsi. A carico di 4 fra i 15 soggetti denunziati, per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata venivano emesse ed eseguite all’alba del 10 novembre 2009, anche specifiche ordinanze di custodia cautelare in carcere.

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