Gestione Centro Sociale Rione Mazzini: Sacco scrive al Prefetto

Gestione Centro Sociale Rione Mazzini: Sacco scrive al Prefetto
“Egregio Signor Prefetto, sono costretto a disturbarLa, per segnalarLe un problema che sta molto a cuore a chi Le scrive e a tanti cittadini del popoloso quartiere di Rione Mazzini.” Esordisce così la lettera redatta da Fausto Sacco del Pdl e rivolta al Prefetto di Avellino, Ennio Blasco, in merito …

Gestione Centro Sociale Rione Mazzini: Sacco scrive al Prefetto

“Egregio Signor Prefetto, sono costretto a disturbarLa, per segnalarLe un problema che sta molto a cuore a chi Le scrive e a tanti cittadini del popoloso quartiere di Rione Mazzini.” Esordisce così la lettera redatta da Fausto Sacco del Pdl e rivolta al Prefetto di Avellino, Ennio Blasco, in merito alla gestione del nuovo Centro Sociale di Rione Mazzini. “Problema – continua Sacco – sollevato più volte al Signor Sindaco di Avellino (lettere del 7 aprile 2007, del 27 settembre 2007 e 5 novembre 2007) a fronte delle quali, non si è mai avuta nessuna discussione e confronto concreto. Nell’ottobre 2007 la vecchia Giunta Galasso deliberava un progetto denominato “MATH CENTER-Museo della Matematica”; tale progetto era diretto alla nuova struttura del Centro Sociale di Rione Mazzini e doveva rappresentare un momento di rilancio dell’intero quartiere. L’inerzia e l’incapacità gestionale della classe politica espressa dal quartiere (Senatori, Assessori e Consiglieri Comunale, dirigenti di partito etc.) ha fatto in modo che la struttura stessa sia utilizzata nella peggiore maniera possibile e lo stesso suddetto progetto, deliberato tra l’altro, non è ancora partito. Mi chiedo, e Le faccio partecipe delle mie perplessità, quale senso logico guida le indicazioni territoriali dei nostri amministratori, scelte che in primis portano i giovani del quartiere ad allontanarsene e preferire altri luoghi. La razionalità è la lungimiranza politica dovrebbero portare questa Amministrazione ad attivare per il Centro Sociale di questa zona periferica servizi diversi ed alternativi. Ma parlare alla Giunta Galasso di un Internet-Point, uno sportello informa-giovani, una biblioteca, aule per corsi di formazione, un centro di aggregazione giovanile e uno per anziani, un consultorio familiare, sarebbe come parlare al vento. Questo Centro potrebbe diventare un punto di riferimento, insieme alla già attivissima comunità parrocchiale, per un momento di definitivo rilancio ambientale e culturale del quartiere e dell’intera città. Con questa lettera, egregio signor Prefetto, Le chiedo di adoperarsi per un incontro tra le varie componenti interessate, alla crescita e al rilancio del quartiere e dell’intera zona interessata.”

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