AVELLINO – “In occasione della giornata mondiale dell’ambiente, voluta dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per celebrare la Conferenza dell’ONU, tenuta a Stoccolma nel 1972 (nell’ambito della quale si elaborò il programma delle Nazioni Unite sull’ambiente), è necessario compiere il massimo sforzo per sviluppare le sinergie all’interno della società al fine di garantire, in un progetto univoco, la tutela dell’ambiente e la salvaguardia del territorio”. E’ quanto afferma Vincenzo Sbrescia, coordinatore per la città di Avellino del Movimento ambientalista nazionale “Fare Ambiente”.
“Per quanto concerne specificamente il nostro contesto territoriale, è necessario, ancor più che in passato, promuovere la tutela dell’ambiente come bene essenziale, ponendosi in una prospettiva orientata verso uno sviluppo ecosostenibile del territorio, nel pieno rispetto delle preesistenze. Avellino, in particolare, è stata da sempre considerata la città del verde, il capoluogo della verde e rigogliosa Irpinia.
E’ indispensabile che lo sforzo di tutti gli attori pubblici e privati sia diretto a custodire questa sua identità che, peraltro, nel corso del tempo si è parzialmente appannata. In una fase in cui le economie mondiali stanno guardando all’ambiente anche come risorsa economica, è necessario, anche qui, lavorare per aprire il territorio ad una nuova dimensione ecocompatibile dello sviluppo, salvaguardando i beni ambientali e rafforzando e rilanciando il profilo “green” della nostra Città. Ciò – conclude Sbrescia – al fine consentire ai cittadini di vivere in un contesto più salubre e di migliorare la qualità della vita delle nostre comunità”.
