Un omaggio alla cultura e alla poesia, ma anche alla terra cilentana, e alle suggestive grotte di Pertosa, quello promosso dl premio nazionale letterario “il Simposio”che, per festeggiare l’undicesimo anno di attività, ha indetto il “Gran Galà della cultura”, che si svolgerà sabato sera, alle ore 18, Pertosa, presso la Fondazione Mi.Da – Museo delle Grotte. Tra i premiati che parteciperanno alla manifestazione culturale, anche la poetessa e giornalista irpina, Vera Mocella, già premiata nel concorso nazionale letterario “il Simposio” – edizione 2009 – per la sezione poesia edita, con il testo “Destini di luce”. Ai partecipanti, sarà consegnata, durante la cerimonia, il Trofeo-Targa “Gran Galà della Cultura 2011- decennale del Simposio”.
Il Galà si propone non solo come omaggio alla cultura e alla poesia, ma anche come momento di commistione con generi affini e paralleli alla poesia, come la fluidità della narrativa, o la musica. Tante le personalità che riceveranno riconoscimenti importanti per il loro impegno nel campo culturale e sociale. Il premio letterario “il Simposio”, infatti, ha sempre insignito, nel corso degli anni, personalità che si sono contraddistinte anche per il loro impegno civile e sociale, come don Aniello Manganiello, che è diventato uno dei simboli della lotta contro la camorra. Nella giornata di sabato e in quella di domenica 4, si potrà, inoltre, visitare le meravigliose Grotte dell’Angelo e i relativi Musei.
Ad allietare la serata, anche intermezzi musicali. Tante le personalità del mondo della cultura, della politica, del giornalismo presenti. L’evento culturale, inserito nel progetto Agrimed della Provincia di Salerno sarà ripreso dalla trasmissione “Linea Verde” – Rai 1, e trasmesso agli inizi di ottobre. Una manifestazione che non è finalizzata a se stessa, ma che nasce con il fine di rendere la cultura, troppo spesso stereotipata come merce d’elite e, di fatto, marginalizzata in appositi e angusti ambiti, materia duttile e concreta, vivente, che interagisce e investe di sé la realtà per trasformarla e per riflettere su di essa.
