Via dalla provincia di Avellino nell’ultimo anno 2mila persone. Ad oggi un quarto della popolazione provinciale ha abbandonato il territorio. Pensate che ci sono paesi che hanno più gente iscritta all’Aire, il registro di chi vive all’estero all’estero con doppia cittadinanza, che residenti effettivi. Emblematico il caso di Cairano, 315 abitanti a fronte di 548 (praticamente il doppio) di concittadini fuori patria. Continua inesorabile la fuga dall’Irpinia. Lo rivela l’edizione 2017 del “Rapporto Italiani nel mondo” della fondazione Migrantes. Stamane a Roma c’è stata la presentazione. Nell’ultimo decennio il bilancio migratorio della regione Campania conferma una consistente mobilità con un incremento vicino alle 55mila unità. A subire le perdite maggiori è la provincia di Avellino. Subito dopo troviamo Benevento, Salerno, Caserta e Napoli. Allo stato attuale a fronte di una popolazione di 423.506 abitanti, gli irpini residenti all’estero risultano ben 106.588. Il doppio rispetto a Benevento e a Caserta. La fetta più importante risiede in Svizzera (26.701). Nutrita anche la pattuglia di avellinesi in Argentina (15.052). A seguire Germania (9.967), Regno Unito (9.721) e Stati Uniti (9.587). Sul fronte dello spopolamento oltre al caso Cairano, è significativo anche quello che emerge dai dati relativi a Conza della Campania (1796 residenti all’estero a fronte di 1.351 abitanti effettivi) e di Teora (1.972 su 1.516). Queste tre realtà irpine sono nei primi 10 comuni per incidenza di residenti all’estero, così come è folta la presenza di comuni irpini nella graduatoria dei primi 25 paesi per valori assoluti di iscritti all’Aire dove troviamo Sant’Angelo dei Lombardi (3.456), Montella (3.393), Lioni (3.123), Nusco (2.904), Montoro (2.664), Ariano Irpino (2.649) e Volturara Irpinia (2.569).