Guardia di Finanza, pubblicato il concorso per l’arruolamento

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana nr. 1 (4^ Serie Speciale), lo scorso 4 gennaio 2011 è stato pubblicato il bando di concorso per titoli ed esami finalizzato al reclutamento di 53 allievi ufficiali (“ruolo normale“) per l’ammissione alla frequenza dei corsi che inizieranno nel corrente anno presso l’Accademia della Guardia di Finanza.
Per inoltrare la domanda gli aspiranti devono essere in possesso dei seguenti requisiti: – avere la propria data di nascita compresa tra il 1° gennaio 1989 ed il 1° gennaio 1994 (estremi inclusi) ed aver pertanto compiuto, alla data del 1° gennaio 2011, il 17° (diciassettesimo) anno di età ma non superato il 22° (ventiduesimo);
– essere in possesso di un diploma d’istruzione secondaria di secondo grado o essere in grado di conseguirlo al termine dell’anno scolastico 2010-2011;
Per gli aspiranti con residenza nella Provincia di Avellino tutte le eventuali ulteriori informazioni relative al bando potranno essere acquisite direttamente presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza del capoluogo irpino, sito in Via Ernesto Pontieri 1 (recapito telefonico: 0825.32891 – Sezione Personale ed Affari Generali) ove sono altresì disponibili i moduli di partecipazione.
Ulteriori elementi informativi, oltre ad una “banca dati” relativa al concorso ed alle prove d’esame, potranno esser rilevati consultando il sito internet della Guardia di Finanza (http://www.gdf.it).
Nel sottolineare l’importanza dell’evento per la prestigiosa possibilità di lavoro che viene offerta al mondo dei giovani, il Comando Provinciale di Avellino ha inoltre sottolineato che le domande di aspiranti aventi residenza anagrafica nella provincia irpina possono esser presentate direttamente al Comando di Via Pontieri, a mano ovvero a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, entro il termine perentorio del 03 febbraio 2011.
I vincitori del concorso entreranno a pieno titolo, quali ufficiali del ruolo normale, a far parte di una tradizione che si protrae da 236 anni, da quando, nel lontano 1774, per volere del Re di Sardegna Vittorio Amedeo III, fu costituita la “Legione Truppe Leggere”, embrione di ciò nel 1881 assunse il definitivo nome di “Guardia di Finanza”. Nel corso della sua storia il Corpo si è sempre adattata alle esigenze della società e da ultimo, con la riforma apportata dal Decreto Legislativo nr. 68/2001, si qualificata quale unica forza di polizia economico-finanziaria, a tutela del bilancio dello Stato e della stessa Unione Europea.
E se in passato la Guardia di Finanza alle minacce di un nemico che poteva mettere a repentaglio gli interessi militari ed economici nazionali rispondeva principalmente con una presenza ai confini dello Stato, al giorno d’oggi quel “confine” da vigilare si identifica nella salvaguardia della sicurezza economico-finanziaria, alla base di un sano sviluppo economico.
In tale quadro, le caratteristiche duplici potestà (amministrative e di polizia giudiziaria) della Guardia di Finanza, le consentono di essere presente nei gangli vitali dell’economia del Paese, negli ingranaggi fondamentali allo sviluppo della Nazione, con una presenza anche in territorio estero (il testo normativo citato prevede di distaccare, presso le missioni diplomatiche italiane all’estero, propri ufficiali in qualità di “esperti finanziari” in un numero di recente portato dalle 12 alle 20 unità).

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