Iannuzzi (Pd): “Pedaggi, mantenere alta l’attenzione”

Il parlamentare del Partito democratico Tino Iannuzzi torna all’attacco sulla questione pedaggi. Nell’ultima riunione della Commissione Ambiente l’esponente del Pd ha ribadito al Presidente dell’Anas Pietro Ciucci le ragioni che debbono condurre ad escludere, nel Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri di prossima adozione da parte del Governo per individuare le nuove tratte da sottoporre a pedaggio, sia l’Autostrada A3 Salerno-Reggio, sia il Raccordo Salerno- Avellino. “E’ vicina questa decisione del Governo, spiega, anche perché la gara indetta dall’Anas per i nuovi pedaggi è già stata provvisoriamente aggiudicata. E’ necessario, pertanto, il massimo della mobilitazione delle Istituzioni, della politica, dei territori. In questo quadro è inconcepibile, penalizzante e molto grave per le nostre comunità il comportamento dai Presidenti della Regione Campania e della Provincia di Salerno. Mentre, per il pedaggio sul Raccordo Anulare di Roma il Presidente della Provincia di Roma, Zingaretti si è opposto con massima forza, ha fatto già ricorso al TAR bloccando gli aumenti dei pedaggi nel luglio 2010 ed è pronto ad un nuovo ricorso con il sostegno di Alemanno e della Polverini, il Presidente Caldoro è rimasto sempre inerte e muto. A Roma e nel Lazio le Istituzioni si oppongono compatte al pedaggio, in Campania sono assenti o d’accordo con il Governo nell’imporre i pedaggi”.

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