‘Il bacio azzurro’ vince a Grado. Il regista: “Lo dedico ai fiumi”

IL PREMIO – L’Irpinia è parte di un Sud diverso, un Sud che non si piange addosso, nonostante tutto, e punta a eccellere. L’Irpinia che ci piace raccontare è quella terra dei lupi, delle nocciole, delle acque innanzitutto, dei vigneti rigogliosi che domani sarà premiata in Friuli, a Grado, nell’ambito di un festival dedicato ai film che parlano di ambiente e territorio. E ‘Il bacio azzurro’, firmato dal regista Pino Tordiglione, ha vinto un particolare riconoscimento grazie anche alla sen…

IL PREMIO – L’Irpinia è parte di un Sud diverso, un Sud che non si piange addosso, nonostante tutto, e punta a eccellere. L’Irpinia che ci piace raccontare è quella terra dei lupi, delle nocciole, delle acque innanzitutto, dei vigneti rigogliosi che domani sarà premiata in Friuli, a Grado, nell’ambito di un festival dedicato ai film che parlano di ambiente e territorio. E ‘Il bacio azzurro’, firmato dal regista Pino Tordiglione, ha vinto un particolare riconoscimento grazie anche alla sensibilità del cineasta irpino di affrontare una tematica tanto cara e tanto delicata come quella idrica. L’Irpinia, questa estate come mai, sta affrontando un disagio idrico che non ha precedenti dovuto forse pure alle temperature torride e superiori alla media stagionale. Una crisi che però ha sollevato un mare di polemiche. Ed è un paradosso poi che la terra più ricca d’acqua al Sud sia puntualmente senz’acqua e i bacini fluviali in affanno. “Dedico questo importante riconoscimento ottenuto a Grado- afferma Tordiglione- ai fiumi irpini, alla nostra eccellenza primaria: l’acqua. Basta con gli scippi, basta con gli sprechi. Occorre avere più rispetto verso il nostro territorio e il suo inestimabile patrimonio”. Un film che racconta appunto di un bene naturale indispensabile e di un territorio alla ricerca perenne del suo riscatto.

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