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Il progetto presentato alla Regione Campania dalla COGEid – COMPAGNIA GENERALE IDROCARBURI -, finalizzato a richiedere l’autorizzazione per eseguire attività esplorative inerenti ricerche petrolifere, è incompatibile con le caratteristiche naturali ed ambientali dell’area interessata”. E’ quanto sostiene Tony Della Pia, segretario provinciale del Prc. “Diversi esperti, in questi mesi hanno dimostrato, con dati di fatto che l’attività di trivellazione potrebbe modificare,in negativo, l’intero eco… |
Il progetto presentato alla Regione Campania dalla COGEid – COMPAGNIA GENERALE IDROCARBURI -, finalizzato a richiedere l’autorizzazione per eseguire attività esplorative inerenti ricerche petrolifere, è incompatibile con le caratteristiche naturali ed ambientali dell’area interessata”. E’ quanto sostiene Tony Della Pia, segretario provinciale del Prc. “Diversi esperti, in questi mesi hanno dimostrato, con dati di fatto che l’attività di trivellazione potrebbe modificare,in negativo, l’intero ecosistema e quindi compromettere il futuro delle comunità e dell’economia territoriale, prevalentemente a vocazione agricola. L’Irpinia è una terra altamente sismica e ricca di falde acquifere, un’azione tanto invasiva potrebbe risultare devastante per le stesse. Noi pensiamo, che il rilancio economico e sociale di Gesualdo e dell’intera Irpinia può avvenire solo attraverso il ripensamento del modello di sviluppo fin qui proposto,occorre puntare sulle risorse ambientali, naturali, storiche e culturali. Come sempre le lobby economiche, con il sostegno delle classi dirigenti che hanno provocato la regressione economica e sociale in cui sono costrette a vivere le popolazioni, sopra tutto dell’entroterra meridionale,intendono colonizzare i territori con il solo scopo di speculare, fare profitti. Noi ci opporremo, per queste ragioni daremo tutto il nostro sostegno politico e militante al comitato spontaneo “NO PETROLIO” che in queste ore sta praticando un’efficace opera di sensibilizzazione”, conclude Della Pia.
