In Irpinia rifiuti di Napoli, Giuditta insorge: “Ora basta”
Duro attacco del primo cittadino di Summonte (Av), On Pasquale Giuditta, che replica alla proposta avanzata dal presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, che ha individuato l’Irpinia come possibile soluzione per il problema dei rifiuti. Guditta, già segretario nella Commissiona Parlamentare d’Inchiesta sul Ciclo Integrato dei Rifiuti e sulle Attività illecite ad esso connesse, non ci sta. E replica: “Non è corretto immaginare che l’Irpinia possa ritornare ad essere lo sversatoio regionale. Le proposte avanzate da Cesaro dimostrano come vi sia da parte sua la riproposizione di vecchi schemi legati alla gestione dei rifiuti. Schemi che poi sono risultati essere fallimentari. – spiega a muso duro Giuditta – Abbiamo investito molto per avviare una nuova fase, grazie anche al lavoro portato avanti dal presidente della Provincia Cosimo Sibilia che, insieme all’assessore all’ambiente Gambacorta, hanno lavorato bene in questi mesi. La nostra è una provincia turistica che va tutelata. Governando in questo modo, non certo, mi rivolgo a Cesaro, riuscirà a risolvere i problemi ma saranno sempre e solo rinviati. – prosegue il sindaco di Summonte, come tra l’altro premiato da Legambiente per l’alta percentuale di raccolta differenziata (76,33 %) – Le barricate a questo punto le dobbiamo fare noi per difendere uno splendido territorio come l’Irpinia. Si tratta di un’offesa per i cittadini irpini, se la Provincia di Napoli non sa come risolvere i problemi non può avanzare proposte che offendono la nostra provincia, e non mi riferisco certo solo ai rifiuti. L’Irpinia è stata troppo spesso considerata marginale, a causa dell’esasperato Napoli-centrismo”.
