IL CONCERTO – Strepitoso successo di pubblico, e applausi a scena aperta per il tradizionale concerto dei Musicae Cantores nella chiesa madre di San Giorgio del Sannio. La quinta edizione di Incanto Natalizio è stato un autentico tripudio di suoni, sinfonie, arie e nenie natalizie animata dalla professionalità dei solisti: Francesca Ciccone, Daniela Salvo, Giusy Perna, Antonio Santaniello, Luciano Matarazzo. Sotto la magistrale direzione del maestro Giuseppe Colarusso si sono esibit… |
IL CONCERTO – Strepitoso successo di pubblico, e applausi a scena aperta per il tradizionale concerto dei Musicae Cantores nella chiesa madre di San Giorgio del Sannio. La quinta edizione di Incanto Natalizio è stato un autentico tripudio di suoni, sinfonie, arie e nenie natalizie animata dalla professionalità dei solisti: Francesca Ciccone, Daniela Salvo, Giusy Perna, Antonio Santaniello, Luciano Matarazzo. Sotto la magistrale direzione del maestro Giuseppe Colarusso si sono esibiti gli appassionati cantori irpini e sanniti che da quattro anni hanno dato vita a un solido progetto musicale e artistico. E quest’anno c’è stata anche una gradita sorpresa: il coro dei bambini, ribattezzato Pueri Ceciliae, in onore a Santa Cecilia, la patrona dei musicisti e dei cantanti. Intenso e appropriato il repertorio scelto per questa edizione dal maestro Colarusso. Concerto diviso in due parti e animato anche dalle coreografie di una giovane ballerina. Il talento organistico del maestro Eleonora Coviello ha contribuito a esaltare oltremodo l’incanto musicale. Ad aprire il concerto è stata l’esecuzione del Magnificat di Tommaso Albinoni, a seguire l’intermezzo sinfonico della Cavalleria Rusticana di Mascagni, e C’era una volta il west di Ennio Morricone. Ancora più avvincente il programma selezionato per la seconda parte. Composto da Gustav Holst, il meraviglioso carol inglese, Nel cuore gelido dell’inverno, ha emozionato il pubblico grazie anche alla interpretazione canora dei bambini. A seguire un classico di natale, Oh holy night interpretato dal baritono Antonio Santaniello, e un medley sacro: Adeste fideles, Tante schiere d’angeli, Sopra il fieno colcato e l’immancabile Quanno nascette ninno di Sant’Alfonso de Liguori. Il clou però è stato l’esecuzione del trittico musicale classico: Ave verum di Mozart, la Corala di Bach, e il Gloria di Antonio Vivaldi. Standing ovation per i Musicae Cantores e l’orchestra diretti da Peppino Colarusso. La serata è stata condotta dalla giornalista Barbara Ciarcia.