“L’incontro di stamane a Palazzo Caracciolo sull’inquinamento atmosferico ha confermato la necessità di un monitoraggio continuo in tutta la Valle del Sabato. Lo studio fatto dal Cnr di Lecce e Bologna infatti fa emergere la dispersione degli inquinanti atmosferici emessi nel nucleo industriale di Pianodardine. Alla luce di ciò è fondamentale un più approfondito e dettagliato monitoraggio sia sui valori pm10, sull’ozono e sugli ossidi di azoto in correlazione dei parametri meteorologici”. Così Giovanni Spagnuolo dell’Ugl con delega all’Ambiente a conclusione dell’incontro in Provincia. “Lo studio epidemiologico già avviato con il protocollo di intesa sottoscritto dall’Ente Provincia con i Sindaci dei Comuni di Avellino, Atripalda, Grottolella, Manocalzati, Montefredane, Pratola Serra, Prata P.U., Santa Paolina, con le Associazioni Ambientaliste e con il Presidente del Consorzio Asi, deve essere portato a termine raggiungendo quegli importanti obiettivi per la salvaguardia e la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. Per l’Ugl – prosegue Giovanni Spagnuolo – importante è la decisione assunta dell’Ente Provincia che ha stanziato nel bilancio quei fondi da destinare proprio al monitoraggio dell’ambiente. Oggi più che mai è importante istituire un’apposita commissione tecnica, allargata anche alle associazioni ambientaliste e a quanti sono interessati a tutelare l’ambiente – per definire i tempi e le modalità del monitoraggio con l’implementazione della stessa rete di monitoraggio tenendo anche ben presente la problematica dell’ex Isochimica e la necessaria ultimazione della bonifica del sito e dell’area circostante la fabbrica”.