Isochimica, Ugl Giovani: “Subito certezze per gli ex operai”

“Sembrava si fosse aperto finalmente uno spiraglio di luce per gli ex-operai dell’Isochimica per la risoluzione della loro vicenda, e invece la tappa al Senato è risultata essere deludente”. Così Giovanni Spagnuolo delegato Ambiente dell’Ugl Giovani di Avellino sul caso Isochimica, che aggiunge: “Le richieste del prepensionamento e del riconoscimento di un vitalizio calcolato su un innalzamento delle percentuali di invalidità, sono state respinte; doveva essere un giorno di risposte concrete dopo anni di attese e riscontri sconvolgenti, ma la risposta che è arrivata non è quella che i lavoratori si aspettavano, è stata un ennesima sconfitta. Forse non sono bastati i 23 anni di attesa e i numerosi casi in cui sono stati riscontrati patologie di asbesto correlate, sembra che le problematiche ambientale vengano sempre più messe in secondo piano, nonostante siano strettamente collegate con la salute dei lavoratori in questo caso e con quella delle persone nelle situazioni più generali. La problematica dell’Isochimica – continua Giovanni Spagnuolo – è una questione che va risolta al più presto, i lavoratori devono avere quello che gli spetta e il sito della fabbrica di Pianodardine va bonificato. Tale vicenda inoltre, non fa altro che richiamare un’altra grande questione, che è quella dell’inquinamento della Valle del Sabato. Dopo il convegno tenutosi a Prata di Principato Ultra, fortemente voluto dal Segretario Generale dell’UGL Giovanni Centrella e dall’amministrazione comunale, ma anche in seguito all’illustrazione a dicembre, in presenza dell’assessore all’ambiente della Provincia Domenico Gambacorta, di uno studio sul “trasporto e la dispersione degli inquinanti atmosferici emessi nel nucleo industriale di Pianodardine” in cui sono emerse varie criticità, non si è fatto nessun passo avanti. Si è parlato della continuazione dello studio epidemiologico e dell’installazione di centraline fisse per il monitoraggio in continuo della qualità dell’aria, ma di fatti concreti neanche l’ombra. Chiediamo – conclude Giovanni Spagnuolo delegato Ambiente dell’Ugl Giovani di Avellino – a questo punto una maggiore sensibilizzazione da parte delle istituzioni in ottica ambientalistica e azioni concrete che possano finalmente tutelare la salute dei lavoratori e dei cittadini”.

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