La cultura della legalità unisce le scuole di Frigento e Voghera

Scuole del Nord e del Sud d’Italia unite nel nome della legalità. È questo l’ambizioso obiettivo che si propongono di portare avanti l’Istituto secondario di 1° “G. Pascoli” di Voghera (in provincia di Pavia) e l’Istituto Comprensivo di Frigento. Il progetto è finalizzato alla realizzazione di utili attività per accrescere negli studenti la cultura della legalità, per una convivenza qualificata dal punto di vista sociale ed etico.
“Oggi i ragazzi fanno sempre più fatica a capire cosa è bene e cosa è male – ha detto la dirigente scolastica dell’istituto vogherese Silvana Bassi – e con questo progetto impareranno a leggere sia la realtà che li circonda direttamente che quella in cui vivono i loro coetanei di Frigento”. Insomma la “legalità” deve unire i giovani in una iniziativa comune e condivisa su tutto il territorio nazionale attraverso uno scambio di esperienze, suggerimenti e soluzioni atte a far crescere il nostro Paese nel rispetto delle regole e dei valori che sono i principi fondanti di una società democratica, moderna e civile.
“Questo progetto costituisce un momento di grande importanza culturale e formativa – ha spiegato Angelo Cobino, dirigente dell’istituto comprensivo di Frigento – perché due scuole, una del Nord e una del Sud, hanno sottoscritto un accordo di vero gemellaggio per svolgere un’iniziativa sulla legalità ma soprattutto un impegno sull’Unità d’Italia. L’obiettivo che ci proponiamo è quello di creare dei cittadini responsabili, rafforzando nei nostri giovani quel senso di legalità e quegli insegnamenti sull’educazione civica e sulla nostra Costituzione”. Lo stesso dirigente ha poi sottolineato che il progetto educativo ha ricevuto il patrocinio del prefetto, dell’ufficio scolastico provinciale, in particolare del provveditore Rosa Grano, e del Comune di Frigento.
Il gemellaggio tra le due scuole si concretizzerà nell’arrivo a Voghera di alcuni studenti irpini. Gli stessi istituti scolastici metteranno a disposizione attrezzature, locali e personale indispensabili per la realizzazione del progetto. “Rivolgo inoltre un ringraziamento particolare – ha proseguito il preside Cobino – al professor Alfonso De Cicco che ha fatto da tramite per l’incontro della nostra scuola con quella di Voghera”. Previsto per fine aprile un convegno conclusivo nel quale verranno esposti i risultati raggiunti dalla due scuole che potranno costituire anche la base di future collaborazioni.

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