Si terrà la prossima settimana a Las Vegas, dal 7 al 10 Marzo, l’International Pizza Expo cui parteciperà con ricetta segretissima anche l’irpino Ernesto Palmieri, dell’ “Antica Osteria” di Nusco, che porterà con orgoglio e grande maestria il nome della cultura gastronomica italiana in America. Ancora una sfida, quella che si appresta a vivere lo chef della pizza nuscano, sempre attento alle materie prime e alla continua ricerca delle eccellenze locali, per offrire ai suoi clienti non una semp… |
Si terrà la prossima settimana a Las Vegas, dal 7 al 10 Marzo, l’International Pizza Expo cui parteciperà con ricetta segretissima anche l’irpino Ernesto Palmieri, dell’ “Antica Osteria” di Nusco, che porterà con orgoglio e grande maestria il nome della cultura gastronomica italiana in America. Ancora una sfida, quella che si appresta a vivere lo chef della pizza nuscano, sempre attento alle materie prime e alla continua ricerca delle eccellenze locali, per offrire ai suoi clienti non una semplice pizza, ma qualcosa di meglio, altamente digeribile e di elevato standard qualitativo. Ad accompagnarlo, sua sorella, la vice campionessa europea della pizza senza glutine, Sara, che lo scorso novembre a Rimini ha sbaragliato i suoi avversari concorrenti e conquistato la giuria con la sua personale versione gluten free. L’International Pizza Show è la più grande manifestazione mondiale sulla pizza, giunta alla sua 32esima edizione. Ogni anno, milioni di visitatori affollano gli stand, curiosi, esperti o addetti del settore. Tra gli eventi più attesi, l’International Pizza Challenge, sfida a colpi di forno, lievitazione ed eccellenza di gusto tra circa 200 chef pizza provenienti da tutto il mondo. “La gara a las Vegas è soltanto una bella scusa, ma in realtà la mia partecipazione nasce dalla voglia di uscire dalle quattro mura della pizzeria, di confrontarmi, di vedere una nuova grande realtà, di crescere, di fare nuove esperienze e tutto questo bagaglio culturale portarlo con me al ritorno e sfruttarlo mettendolo nella mia pizza. La mia partecipazione è dettata dalla mia esigenza continua di ricerca, di miglioramento, di scoperta e di arricchimento anche a livello personale, non solo professionale. Questa volta è stato difficile creare una pizza legata al mio territorio, per l’impossibilità di portare con me gli ingredienti. Dopo mesi di ricerche e prove ho deciso di affidarmi a due eccellenze italiane che mi aiuteranno nella realizzazione della mia pizza. I pomodorini di Corbara di Carlo D’Amato, premiati dal giornale inglese “The guardian” e l’azienda leader in specialità alimentari Menù S.r.l.. La pizza con la quale gareggerò resta comunque segreta!” ha raccontato entusiasta Ernesto poco prima della partenza. Gli auguri di tutta l’Irpinia allo chef, che al di là di un’ eventuale vittoria, porterà alto il nome dell’eccellenza italiana in cucina.