È cominciata nella tarda mattinata la seconda giornata di protesta, dopo quella di ieri mattina ad Avellino, di agricoltori e imprenditori agricoli dell’Irpinia. Oltre cento trattori si sono concentrati nell’area industriale di Flumeri per poi raggiungere il centro di Grottaminarda in corteo che si è concluso nei pressi del casello autostradale dell’A16 Napoli-Canosa.
Presenti numerosi sindaci e amministratori locali che sostengono la protesta dalla quale sono state bandite le bandiere sindacali ed i simboli dei partiti. Una bara, simbolo del Made in Italy, è stata collocata su un trattore, su un altro automezzo è stato mostrato un manichino, di colore verde, impiccato a simboleggiare le criticità delle aziende agricole “vessate dalle politiche agricole dell’Ue, costrette a vendere sotto costo i prodotti, e alle prese con la tassazione sempre più elevata dei terreni”.
Domani prevista una nuova protesta davanti alla sede di Avellino della Regione Campania.