La Pufin cita in giudizio la Fiat e chiede risarcimento

La Pufin cita in giudizio la Fiat e chiede risarcimento
Frigento (AV) – La Pufin s.r.l., società di partecipazioni di cui è amministratore delegato Massimo Pugliese, assistita legalmente dallo Studio dell’Avv. Prof. Michele Sandulli & Associati e dall’Avv. Prof. Paolo Carbone, rende noto di aver notificato alla Fiat Auto Spa un atto di citazione avente a…

La Pufin cita in giudizio la Fiat e chiede risarcimento

Frigento (AV) – La Pufin s.r.l., società di partecipazioni di cui è amministratore delegato Massimo Pugliese, assistita legalmente dallo Studio dell’Avv. Prof. Michele Sandulli & Associati e dall’Avv. Prof. Paolo Carbone, rende noto di aver notificato alla Fiat Auto Spa un atto di citazione avente ad oggetto una richiesta di risarcimento danni di oltre 35 milioni di euro. A seguire vi proponiamo il testo integrale del comunicato giuntoci in redazione: “I fatti da cui deriva la richiesta risarcitoria si riferiscono all’operazione di acquisizione, avviata da parte di Pufin nei primi mesi del 2006, della CF Gomma Spa, uno dei più importanti produttori europei di componenti in gomma e fornitore chiave del Gruppo Fiat, con 4.800 dipendenti e un fatturato di 450 milioni di euro, che all’epoca dei fatti attraversava una grave crisi finanziaria ed industriale. Di tale operazione, finalizzata alla ristrutturazione della CF Gomma Spa, era ampiamente a conoscenza il Gruppo Fiat. Fiat, peraltro, conosceva bene il Gruppo Pufin, non solo per aver negli anni precedenti riacquisito da quest’ultimo la Magneti Marelli Sistemi Elettronici Spa, azienda oggetto di una forte ristrutturazione operata dal Gruppo Pufin, ma, soprattutto, per le attività svolte dalla stessa Pufin per conto del Gruppo Fiat in relazione alla Promec s.l., azienda spagnola precedentemente detenuta dallo stesso Gruppo Fiat. Successivamente alla stipula di un accordo di ristrutturazione con le banche creditrici della stessa CF Gomma, (accordo che prevedeva uno stralcio dei crediti per oltre 40 milioni di Euro e la conferma delle linee di credito in essere per almeno tre anni), ed all’acquisizione della totalità del capitale sociale della CF Gomma da parte della Pufin, il Gruppo Fiat, dal giugno del 2006, mise in atto una serie di azioni e di pressioni nei confronti di Massimo Pugliese, impedendo a quest’ultimo di avviare il piano industriale elaborato, ciò alla fine ha determinato l’impossibilità della Pufin di portare a termine il programma di acquisizione e risanamento, mentre, di fatto, ad oggi, risulta che Fiat Auto, nella sostanza, si è sostituita alla Pufin, attuando un controllo di fatto (non dichiarato) sulla CF Gomma. Tali pressioni sfociarono nel luglio del 2006, addirittura, in una denuncia penale presentata da Fiat Auto, presso la Procura della Repubblica di Torino nei confronti di Massimo Pugliese. Per tale denuncia il P. M., nel luglio 2008, presentò richiesta di archiviazione, richiesta a cui Fiat non ha fatto seguire alcuna opposizione. Tale procedimento penale venne definitivamente archiviato nell’ottobre del 2008. Analogo procedimento penale, sempre a carico di Massimo Pugliese, fu avviato dalla Procura della Repubblica di S.M. Capua a Vetere per una simile ipotesi di reato ai danni dello stesso Gruppo Fiat. Anche in questo caso, nel febbraio del 2009, il procedimento fu definitivamente archiviato. A seguito di tali pressioni la Pufin fu costretta a retrocedere l’intera partecipazione di CF Gomma Spa con un notevolissimo danno economico e reputazionale, avvantaggiando, di conseguenza, di tutte le sopravvenienze e di tutti i benefici generati dalle attività effettuate dalla stessa Pufin, solo ed esclusivamente, l’attuale proprietà della CF Gomma. La Pufin ha, pertanto, richiesto la condanna di Fiat Auto a risarcire tutti i danni patrimoniali procurati, quantificati in Euro 35.500.000,00, o nella somma maggiore o minore che sarà quantificata in corso di causa, anche in via equitativa ai sensi dell’art. 1226 c.c., oltre rivalutazione monetaria e interessi legali. Nell’atto di citazione viene, inoltre, richiesto l’interrogatorio formale dell’ing. Sergio Marchionne, Amministratore Delegato e legale rappresentante di “Fiat Auto S.p.A.” per fare finalmente luce sulla questione CF Gomma Spa che nel 2006 lo vide coinvolto. La Pufin ed anche il sig. Massimo Pugliese, in proprio, stanno avviando analoghe iniziative giudiziali anche in sede penale in relazione alle eventuali fattispecie di reato scaturenti dai fatti esposti a carico dei soggetti che hanno posto in essere le illecite condotte denunciate. “L’atto di citazione della Pufin nasce dall’impossibilità di poter giustificare sia sotto il profilo economico sia sotto quello giuridico, e tantomeno sotto il profilo etico, che Fiat Auto S.p.A. utilizzi le proprie risorse economiche e relazionali (costituite e conservate, anche con le risorse e gli aiuti dello Stato) per danneggiare altri imprenditori. – ha dichiarato Massimo Pugliese l’imprenditore oggi amministratore unico di El.Ital Avellino srl ed amministratore delegato di Pufin srl -. Fiat ha pesantemente ostacolato la prosecuzione della l’iniziativa economica che avevo intrapreso, pregiudicando l’attuazione del piano industriale predisposto, piano che avrebbe, tra l’altro, integrato le attività di CF Gomma con le altre aziende del Gruppo Pufin consentendo la salvaguardia occupazionale dell’intero gruppo composto di circa 6.000 unità e con una previsione di fatturato annuo di circa 600 milioni di euro, e, inoltre, danneggiando gravemente l’immagine e la reputazione dell’imprenditore “minore” finanche giungendo a depositare una denuncia-querela, da cui è scaturito un procedimento penale che ha, di contro, accertato l’assoluta limpidezza e regolarità del comportamento della Pufin e mio in particolare.”

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