La Regione dice NO al parco eolico Vallata Scampitella Bisaccia

VALLATA – La “lotta” dei cittadini contro “l’eolico selvaggio” paga! Si è svolta ieri, negli uffici della Regione Campania, la Conferenza dei Servizi richiesta dalla società ECOENERGIA finalizzata al rilascio dell’autorizzazione unica per l’installazione di sedici aerogeneratori di cui sei nel territorio di Scampitella e dieci nel territorio di Vallata per una potenza complessivamente installata pari a 48 MW. Il Comitato VORIA aveva preannunciato la presenza in Conferenza dei Servizi per …

VALLATA – La “lotta” dei cittadini contro “l’eolico selvaggio” paga! Si è svolta ieri, negli uffici della Regione Campania, la Conferenza dei Servizi richiesta dalla società ECOENERGIA finalizzata al rilascio dell’autorizzazione unica per l’installazione di sedici aerogeneratori di cui sei nel territorio di Scampitella e dieci nel territorio di Vallata per una potenza complessivamente installata pari a 48 MW. Il Comitato VORIA aveva preannunciato la presenza in Conferenza dei Servizi per manifestare la propria motivata opposizione all’istallazione di un ulteriore parco eolico cosa che è puntualmente avvenuta. Il Settore regolazione Mercati della Regione Campania ha dato atto della presenza della richiedente società, del Sindaco e UTC del Comune di Scampitella, dell’Ing. Valeriano Monaco (comitato VORIA) e, dopo aver rilevato che il progetto prevedeva l’istallazione di aerogeneratori e opere connesse su terreni gravati da “uso civico”, dichiarava l’improcedibilità del procedimento amministrativo avviato “… mancando i presupposti previsti dal punto 13.1 let. D delle Linee Guida Nazionali (per quando dichiarato dall’UOD 520607)…”.
Il comitato VORIA, che da anni si batte a difesa del territorio, ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto ma anche “stupore e sconcerto”, come dichiarato dall’Ing. Valeriano Monaco, perché “ancora una volta i cittadini sono stati lasciati per lo più soli attesa la evidente e rumorosa assenza delle amministrazioni locali interessate dalle opere. In Conferenza dei servizi erano infatti assenti i rappresentanti dei comuni di Vallata e di Bisaccia (interessati rispettivamente dalla realizzazione di 10 aerogeneratori e dalla realizzazione della sottostazione), mentre solamente il Sindaco ed il Responsabile dell’UTC del Comune di Scampitella erano presenti in rappresentanza della cittadinanza tutta per dire il proprio NO al parco eolico.
La difesa del territorio nei paesi che si pregiano di dichiararsi democratici avviene, come nel caso di specie, rappresentando le proprie motivate ragioni sul proprio dissenso o anche assenso alla realizzazione delle opere nelle sedi a ciò deputate dalle leggi dello Stato. Questa elementare regola del vivere civile rappresenta l’essenza della discussione democratica di un paese e soprattutto dà modo a chi pretende di rappresentare una intera collettività di rendere note le proprie posizioni e non come di suole dire nel gergo paesano “annaccuvars addret a nu falamezz” (n.d.r. nascondersi dietro un filo d’erba secco)
Il Comitato VORIA dopo aver “costretto” la Regione a riconoscere la presenza di “usi civici” segna una nuova parziale vittoria a difesa della legalità e a tutela del territorio e costituisce un utile precedente per tutti coloro che, pur non contrari alla tecnologia eolica, possano pretendere il rispetto di quelle regole millenarie che, nel tempo, hanno garantito la sussistenza di intere collettività”.

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