La riforma dell’avvocatura diventa legge: ecco le novità

La riforma dell’avvocatura è legge. Il testo è molto ampio ma si possono individuare alcuni passaggi: le tariffe sono eliminate ma ci saranno i parametri di riferimento; nessuna apertura a soci di capitale esterno nelle società tra professionisti; saranno previste e riconosciute le specializzazioni; dei 18 mesi di tirocinio se ne potranno svolgere 6 durante l’ultimo anno di università e diventerà obbligatorio frequentare scuole di formazione riconosciute dal Consiglio nazionale forense; i pratic…

La riforma dell’avvocatura è legge. Il testo è molto ampio ma si possono individuare alcuni passaggi: le tariffe sono eliminate ma ci saranno i parametri di riferimento; nessuna apertura a soci di capitale esterno nelle società tra professionisti; saranno previste e riconosciute le specializzazioni; dei 18 mesi di tirocinio se ne potranno svolgere 6 durante l’ultimo anno di università e diventerà obbligatorio frequentare scuole di formazione riconosciute dal Consiglio nazionale forense; i praticanti possono non essere retribuiti nel primo semestre ma poi dovranno ricevere un adeguato compenso; sarà obbligatoria un’assicurazione professionale e una anti-infortuni; infine per gli iscritti all’Albo diventa obbligatoria l’iscrizione alla Cassa forense.

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