La Uil-Fpl contro le Asl: gestione a scapito dei cittadini

La Uil-Fpl contro le Asl: gestione a scapito dei cittadini
“La UIL FPL deve, purtroppo, dichiarare il totale fallimento dell’attività commissariale svolta dai burocrati Regionali dal fallito assessorato commissariato alla Sanità, e non si vedono neanche spiragli di un fievole barlume di luce per il futuro”. E’ quanto hanno affermato in una nota il segretari…

La Uil-Fpl contro le Asl: gestione a scapito dei cittadini

“La UIL FPL deve, purtroppo, dichiarare il totale fallimento dell’attività commissariale svolta dai burocrati Regionali dal fallito assessorato commissariato alla Sanità, e non si vedono neanche spiragli di un fievole barlume di luce per il futuro”. E’ quanto hanno affermato in una nota il segretario Uil Fpl, Ugo Petretta, e il segretario Csp di Avellino, Franco De Feo. “Il risultato – prosegue la nota – risulta essere l’incompleta inefficacia sia dal punto di vista dell’attuazione del mandato ricevuto, che della tutela della salute pubblica e privata irpina, sia delle aspettative dei dipendenti. Dall’ultimo documento programmatico, stilato senza criteri metrici, risulta evidente un aumento delle Unità Operative Complesse con il conseguente incremento di dispendio economico, alla faccia del piano di rientro, tanto chi e se vivrà pagherà. A questo atteggiamento burocrate va aggiunta l’arroganza delle unilateralità di alcune decisioni che sono state prese in evidente spregio delle norme contrattuali, con una palese attività di condotta antisindacale, come le numerose richieste inviate alla Direzione Generale, Amministrativa, Sanitaria e Protocollo Generale, alle quali non veniva assegnato un protocollo di entrata, perché bisognava prima visionare e valutare tale missive, ma da parte di chi, di quale Dirigente? Ad essi vanno ascritti, unilateralmente: il comitato permanente presso il P. O. di Solofra, la presunta formalizzazione della pianta organica, il rinnovo di rapporto di lavoro a società esterne, le consulenze per attività proprie dell’Azienda, il rinnovo dello stesso progetto da diversi anni, il rimborso spese, a personale dirigente, su fondo del comparto. Tutto questo non tenendo conto delle legittime richieste dei dipendenti a tempo indeterminato, i quali si vedono assottigliare; la quota di incentivazione, il non scorrimento delle graduatorie, il mancato azzeramento, valutazione delle posizioni organizzative, a seguito della unificazione, la mancata assegnazione delle posizioni organizzative, deliberate, l’applicazione del regolamento, la mancata istituzione della professioni sanitarie, la mancata eliminazione dei coordinamenti, il mancato spostamento di personale infermieristico che svolgono attività amministrativa, la mancata riorganizzazione del personale all’interno delle strutture ospedaliere e amministrative, la mancata presentazione di progetti o obiettivi aziendali che avrebbero permesso, ai dipendenti tutti, un incremento del salario accessorio, in quanto, per tali attività, esistono dei fondi Regionali. Abbiamo, assistito, all’unificazione dei Distretti, senza tener conto della effettiva olografia del territorio, né della popolazione residente, né delle patologie specifiche del luogo, né del collegamento viario. Si è vista l’istituzione di un gruppo di lavoro che ha elaborato un documento programmatico, senza inserire all’interno dello stesso componenti del comparto, che avrebbero potuto dare migliori indicazioni all’organizzazione delle unità. Si è voluto solo mettere insieme una quantità di carte per giustificare, all’occhio distratto, una mole di lavoro che non è finalizzato all’effettiva, efficacia ed economicità del mandato conferito. Le OO. SS. sono state convocate solo in virtù della ratifica di decisioni già prese unilateralmente, senza prendere minimamente in considerazione il contraddittorio e la formulazione di proposte serie. La UIL FPL pretende il rispetto della dignità di tutti e reclama l’applicazione di tutti i punti sopra menzionati, insieme all’azzeramento delle liste di attesa, della prevenzione sul territorio, dell’assistenza domiciliare. Il tutto per soddisfare le annose richieste della popolazione residente e dei lavoratori, che hanno in questi anni garantito servizi e permesso all’ASL AVELLINO di essere, una delle poche ASL, a livello Campano, VIRTUOSA, con i conti in ordine. La situazione della Asl irpina – ha dichiarato Franco De Feo, segretario generale della Uil di Avellino – è a dir poco preoccupante. Come sindacato non possiamo che stigmatizzare le scelte fatte fino ad oggi, che, non solo non tengono conto delle reali difficoltà del settore sanità, ma danneggiano esclusivamente i lavoratori e i cittadini fruitori dei servizi. La Uil non può tacere dinanzi a delle scelte che riteniamo suicide per il futuro della sanità irpina”.

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