La Verde attacca Silvestri: “Da lui invettive inconsistenti”

Dopo aver letto l’ennesima esternazione del dott. Adelchi Silvestri, consigliere comunale, nonché medico, non si può non rimanere che increduli e sbigottiti di fronte a quanto da egli reso alla stampa. Lo dice in una nota Stefano La Verde, consigliere comunale del Pd e medico di famiglia. “Ed ancora di più, perché le sue parole, intrise di astio e veleno incomprensibili – aggunge – vanno contro il comune sentire della stragrande maggioranza delle forze politiche e sociali che, al di là dei distinguo politici, intendono difendere, senza alcun fine occulto, un principio di civiltà, il diritto alla salute della popolazione irpina, nella sua interezza. Il dott. Silvestri, consigliere comunale, nonché medico, anziché parlare per “sentito dire”, avrebbe fatto meglio a partecipare all’assemblea tenutasi all’Ordine dei Medici Chirurghi nella giornata di ieri ed avere il coraggio di esprimere pubblicamente le sue rancorose ed infondate argomentazioni. Egli si erge a strenuo difensore di un piano di riordino sanitario regionale che penalizza e punisce, oltre ogni misura, una provincia sana e virtuosa. Questo risultato, vorrei ricordare al dott. Silvestri, consigliere comunale, nonché medico, è stato raggiunto soprattutto con il contributo di tutti gli operatori sanitari di questa provincia ( Ospedalieri e medici di medicina generale compresi). Anziché ergersi a vacuo censore dell’intera classe medica ( di cui mi sembra che anch’egli faccia parte come specialista dietologo), anziché lanciare strali ed invettive inconsistenti, venisse nell’apposita Commissione Comunale ad ascoltare quanto la società civile e gli amministratori riferiscono. Si deve avere il coraggio, anche quando non si condividono dei principi da difendere, di portare il proprio contributo di idee e soluzioni alternative e credibili. Per quanto mi compete, desidero precisare che da parte mia non vi sono mai stati accenni alla persona ed all’operato dell’ing. Florio, verso il quale nutro rispetto e stima e con il quale, più volte in passato, ho avuto modo di confrontarmi nella mia veste di Vice Segretario Provinciale della FIMMG. Egli è il mio Direttore Generale e svolge il suo ruolo, io sono un medico di famiglia che ritiene di svolgere il suo lavoro secondo scienza e coscienza. Ma sono anche consigliere comunale della Città capoluogo, ed avverto profondamente la responsabilità di questo ruolo. Responsabilità che il dott. Silvestri, consigliere comunale, nonché medico, ritengo non avverta e non stia dimostrando”.

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