AVELLINO – Parte domani, venerdì 19 ottobre, una prima intensa giornata di formazione programmata dalla UIL di Avellino sulla legge di riforma del mercato del lavoro (legge 28 giugno 2012 n.92). Parteciperanno alla giornata di studio ed approfondimento i responsabili provinciali di categoria, gli operatori del Patronato, le RSU ed RSA delle Aziende più significative dei vari settori produttivi, gli operatori dei servizi fiscali.
“La formazione – si legge nella nota del sindacato sarà tenuta dal Segretario Nazionale della UIL, Guglielmo LOY, responsabile ed esperto del comparto delle politiche del Lavoro della Confederazione nazionale. La normativa della Riforma Fornero sarà analizzata con i profili di maggiore problematicità attraverso un’analisi sistematica dei capitoli riguardanti le tipologie contrattuali di ingresso nel mondo del lavoro, i nuovi scenari degli ammortizzatori sociali ed i Fondi di Solidarietà Bilaterali.
La riforma ha introdotto tra gli interventi di sostegno al reddito la nuova indennità denominata ASPI (Assicurazione Sociale Per l’Impiego) che avrà transitoriamente vigore dal 1.1.2013 e che a regime dal 2016 sostituirà l’indennità di mobilità, la disoccupazione non agricola con requisiti normali e ridotti, nonché l’indennità di disoccupazione speciale edile.
Un importante confronto per affrontare anche i motivi di maggiore criticità proposti dalla legge riguardanti le tutele dei singoli lavoratori (ex art.18 dello Statuto dei lavoratori) e delle garanzie dei lavoratori dipendenti da Aziende in crisi, ivi compreso le scarse tutele per i lavoratori ultra55.ni. Allo stesso tempo nella legge non si registra un allargamento sostanziale e significativo della platea dei possibili beneficiari dei nuovi strumenti di sostegno del reddito che allo stato non garantiscono criteri di universalità della loro copertura.
L’occasione sarà anche utile per approfondire gli ultimi dati sull’utilizzo della Cassa Integrazione ordinaria, straordinaria ed in deroga, diffusi dalla UIL a livello nazionale e provinciale che hanno segnalato il consolidarsi della crisi e l’aggravarsi della’emergenza produttiva ed occupazionale. Non ultimo saranno resi noti i risultati aggiornati della battaglia della UIL nazionale sui costi della politica, argomento di scottante attualità per gli scandali che hanno investito le Istituzioni e la politica regionale e nazionale”.
