Legge riordino servizio idrico, Adoc soddisfatta per approvazione

L’ADOC di Avellino esprime cauta soddisfazione per la recente approvazione della legge regionale sul riordino del servizio idrico integrato. “Questa legge quantomeno colma un vuoto normativo che ha favorito, soprattutto nel recente passato, condotte arbitrarie da parte dei soggetti protagonisti del servizio idrico integrato, anche in provincia di Avellino. In primo luogo l’ADOC di Avellino valuta positivamente la circostanza che nella legge viene ribadito il principio che l’acqua è un bene colle…

L’ADOC di Avellino esprime cauta soddisfazione per la recente approvazione della legge regionale sul riordino del servizio idrico integrato. “Questa legge quantomeno colma un vuoto normativo che ha favorito, soprattutto nel recente passato, condotte arbitrarie da parte dei soggetti protagonisti del servizio idrico integrato, anche in provincia di Avellino. In primo luogo l’ADOC di Avellino valuta positivamente la circostanza che nella legge viene ribadito il principio che l’acqua è un bene collettivo e soprattutto che è un diritto inviolabile ed inalienabile di ogni cittadino godere e usufruire di una quantità sufficiente di questa risorsa, necessaria a soddisfare i propri bisogni.
Il principio dell’acqua quale bene pubblico sembra inoltre garantito dalla stessa composizione degli organi di governo del nuovo Ente Idrico Campano, costituiti interamente da Sindaci o da loro delegati. Lo stesso Direttore Generale, che è l’organo di amministrazione dell’Ente Idrico Campano, sarà nominato dal Comitato esecutivo, espressione dei Sindaci, d’intesa con il Presidente della Giunta regionale. Pertanto, anche questo organo è strettamente collegato ad una nomina pubblica e in virtù dei suoi requisiti di professionalità e competenza, dovrà assicurare una gestione efficiente, efficace ed economica del sistema e del servizio idrico integrato, pena revoca dell’incarico.
Per quanto concerne l’Irpinia ed il Sannio, la legge non ha modificato la geografia fisica del vecchio ATO Calore – Irpino, sostituendolo con il nuovo Ambito Distrettuale Calore – Irpino, che avrà il compito di affidare il servizio idrico integrato, attualmente svolto dall’Alto Calore Servizi S.p.A. La medesima legge garantisce una ragionevole rappresentanza del suddetto ambito territoriale all’interno del Comitato esecutivo. Una novità di rilievo, almeno per quanto concerne il sistema delle associazioni dei consumatori, è l’istituzione dei Comitati Consultivi a livello distrettuale, che avranno appunto funzioni consultive e di controllo sull’operato dell’Ente Idrico Campano. Un altro apprezzabile aspetto della legge è costituito dalla gratuità delle funzioni svolte all’intero degli organi dell’Ente Idrico Campano”, conclude la nota.

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