Avanti tutta con lo spezzatino eliminando però i turni pomeridiani e con l’auspicio che a settembre 2018 si avrà un’unica sede che non è escluso possa essere anche quella storica, l’edificio di via De Concilii. Stamane ennesimo vertice in Prefettura con i rappresentanti dell’Istituto, dell’amministrazione provinciale e i provveditori scolastici. Le 58 classi del liceo scientifico Mancini di Avellino a partire dal 7 febbraio dovrebbero essere così distribuite: 16 al Colletta, 12 nella struttura di via Zigarelli e la restante parte tra i vari istituti del campus di via Morelli e Silvati, in modo particolare nell’edificio dell’ex Geometra. Acquisita anche la disponibilità offerta dal comune di Avellino di altre 20 aule tra San Tommaso e rione Parco. Per la sede unica, tutto rinviato al prossimo anno scolastico perché a palazzo Caracciolo, dopo l’avvio della procedura che porterà un gruppo di tecnici ad effetturare un nuovo monitoraggio sui solai di via De Concilii, si nutre ottimismo circa la possibilità di riaprire lo storico edificio che è stato sequestro dalla Procura della Repubblica proprio per alcune criticità strutturali, in primis quelle rilevate sui solai.
