Il Centro Studi Pace è Libertà, viste le informazioni che confusamente arrivano da più parti nei vari ambiti, in merito all’erogazione dei servizi di telecomunicazione tramite internet a banda larga, nelle realtà rurali e montane della provincia, si è cimentato con i suoi referenti dislocati in alcuni comuni dell’Irpinia a raccogliere informazioni tramite vari amministratori locali e provinciali. In questo modo, abbiamo raccolto dichiarazioni, e materiale cartaceo, che studiato nei vari dettagli ha fornito allo stato attuale, un report che mostra l’orientamento dei lavori svolti in provincia, e la direzione delle attività future riguardo al tema dell’ADSL e del digitaldivide. “Quindi – prosegue Isacco Luongo, Segretario Provinciale del Centro Studi Pace è Libertà – credo sia il momento di procedere con ordine. Nel gennaio 2011 ci furono i primi contatti tra la Provincia ed il Dipartimento per le Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo economico, nella persona del Capo Dipartimento Dott. Roberto Sambuco. A seguito di numerosi colloqui, vennero definite le procedure per riuscire, in tempi relativamente stretti, ad avviare il progetto quanto prima. Nello specifico, fu definita la mappatura della rete, da realizzare nei comuni di Aquilonia, Castelfranci, Frigento, Borgo di Montoro Inferiore, Banzano, Ponteromito, Paternopoli, S. Sossio Baronia, Santa Paolina, Teora, Villanova del Battista, Villamaina e Trevico. In base a questi accordi l’Ente Provincia di Avellino decise di stipulare una convenzione con la INFRATEL Italia s.p.a (Società costituita su iniziativa del Ministero dello sviluppo economico), attraverso l’Unione delle Province italiane, approvando la Delibera (n. 65 del 6 maggio 2011) proposta dall’Ass. Carmine Gnerre, che definisce le modalità di interazione dei due soggetti per la realizzazione di infrastrutture di telecomunicazioni, disciplinandone i rapporti per la costruzione e successiva manutenzione della rete di telecomunicazioni, in linea con le nuove norme di semplificazione amministrativa per la realizzazione della rete in fibra ottica, di cui alle Leggi nazionali: L. n.133/08 e L. n.69/09. Tale convenzione è stata stipulata il 26 settembre 2011 tra la Provincia di Avellino e la INFRATEL s.p.a., e per questa stessa, con la sottoscrizione da parte del dott. Salvatore Lombardo nella qualità di Direttore Generale della Infratel Italia s.p.a. – Luongo evidenzia formalmente – Le prime Concessioni, relative ai lavori di scavo per la messa in opera della fibra ottica, sono state già emesse nel mese di ottobre 2011”.
Conclude la questione Armando Ruggiero Presidente del Centro Studi che spiega: “Quest’opera ha portato a risultati forse mai raggiunti nelle precedenti amministrazioni del parlamentino avellinese. E di questo ringrazio in particolare il Presidente della Provincia di Avellino, Senatore Cosimo Sibilia, e tutti gli assessori che hanno contribuito al raggiungimento di obiettivi così importanti, anche nel campo tecnologico, fra i quali ricordo il Progetto “Città multimediale” ed altri sempre finalizzati all’eliminazione del digital-divide nel contesto della totalità territorio provinciale. Pertanto auspichiamo che siano resi maggiormente fruibili gli accessi ad Internet da parte di tutti gli abitanti dei 119 comuni d’Irpinia, anche e soprattutto perché il lavoro che nel quotidiano si svolge al civico 1 di piazza Libertà viene effettuato in favore degli enti comunali, e in generale per l’intera popolazione irpina.
A SANTA PAOLINA ARRIVA L’ADSL – Il Segretario Provinciale di Pace è Libertà, Isacco Luongo si sente chiamato a dettagliare quanto dichiarato dal consigliere d’opposizione Martella di (Grande Sud) che pur essendo un consigliere d’opposizione, si presta a dichiarazioni pretestuose e palesemente inesatte. Specialmente quando attribuisce meriti al Sindaco di S. Paolina, che non risultano da nessun documento o delibera, e tali dichiarazioni si presentano prive di fondamento anche perché è universalmente noto che, il Sindaco non ha nessuna competenza in merito. Tuttalpiù può accogliere o porre il veto a progetti che provengono da un altro ordine di grandezza, ovvero dal livello provinciale e/o regionale, a cui risulta gerarchicamente e funzionalmente sottoposto. Il riconoscimento dei ruoli e delle competenze, è il primo capitolo di tutti i manuali di educazione civica che un tempo si studiava già alle scuole elementari, e spero vivamente di di non dover consigliar a lor signori di dover leggere il sussidiario della scuola primaria. Pertanto, senza entrare nel merito dell’attività svolta dalla compagine amministrativa di Santa Paolina, vorrei chiarire alcuni punti rispetto all’operato descritto nel Bilancio dell’attività del 2011. Si parla, e mi fa piacere, di alcuni progetti che rendono il paese più moderno e comunicativo, integrandolo nella rete di comunicazioni veloci attraverso la rete globale internet. E mi riferisco, in particolar modo all’adesione al progetto Banda larga che il sindaco di Santa Paolina fa passare come impegno proprio e diretto con il Ministero dello sviluppo economico, cosa che addirittura trova il plauso di alcune schegge impazzite della minoranza, ed in particolare del consigliere comunale Martella (fatto tutt’altro che naturale in un comune che non supera i tremila abitanti e che trova nella politica uno dei momenti di più alta concentrazione dialettica). Quindi pur ribadendo che non è il caso di aprire una polemica sul fatto specifico, vorrei però evidenziare quanto l’interessamento per l’adesione al progetto sia stato esclusivamente svolto dall’Ente Provincia di Avellino. Davvero mi è difficile intendere questa appropriazione da parte del primo cittadino di Santa Paolina, che si riscontra nella lettera indirizzata ai concittadini per gli auguri natalizi, anche e soprattutto perché il lavoro che nel quotidiano si svolge al civico 1 di piazza Libertà viene effettuato in favore degli enti comunali, e in generale per l’intera popolazione irpina, e non ostante il sindaco continua ad agitale quella minuscola bandierina rossa, l’Ente provincia, non ha fatto mai mancare fondi, sussidi e interventi di manutenzione lungo le arterie del paese che risultavano bisognose di primo intervento, pertanto invito con la presente a svolger per il futuro un discorso più sereno nel quale ognuno si senta rappresentato.