Mancato rinnovo CCNL, Uil Fpl: “Preoccupazione resta alta”

AVELLINO – Si è tenuto nel pomeriggio di ieri, a seguito della presentazione delle liste RSU in capo alla UIL FPL tenutasi al Centro Sociale Samantha della Porta nella mattinata del 25 scorso un incontro tra gli iscritti alla categoria e la Segreteria Generale UIL Avellino Benevento. Presenti Vincenzo Mango e Maria Tomasetta candidati RSU in quota FPL alla Provincia di Avellino, i Segretari FPL Ugo Petretta e Alfredo Iandolo, il Segretario Generale Luigi Simeone e l’organizzativo Vincenza…

AVELLINO – Si è tenuto nel pomeriggio di ieri, a seguito della presentazione delle liste RSU in capo alla UIL FPL tenutasi al Centro Sociale Samantha della Porta nella mattinata del 25 scorso un incontro tra gli iscritti alla categoria e la Segreteria Generale UIL Avellino Benevento. Presenti Vincenzo Mango e Maria Tomasetta candidati RSU in quota FPL alla Provincia di Avellino, i Segretari FPL Ugo Petretta e Alfredo Iandolo, il Segretario Generale Luigi Simeone e l’organizzativo Vincenza Preziosi. “L’incontro ha voluto affrontare il momento delicato che sta affrontando la PA legato sostanzialmente al mancato rinnovo dei CCNL e della destrutturazione in atto dei livelli di responsabilità sul territorio, costituendo anche e soprattutto un’importante occasione di confronto per quelli che sono i problemi legati all’Ente Provincia. La riforma costituzionale, già anticipata dalla Lg. Del Rio, cancella definitivamente anche in costituzione le Province, lasciando ancora tutte inevase le domande circa le funzioni e gli strumenti di gestione amministrativa di quelle che sono insopprimibili attività assicurate dai lavoratori piuttosto che dagli Enti. Appare evidente nella sua drammaticità il rischio di cancellare funzioni e con esse diritti dei cittadini, e aver deciso il taglio del 50% delle risorse per il personale senza delimitare i campi di azione e soprattutto le nuove competenze mette a rischio posti di lavoro e non saranno le assicurazioni di corridoio ( talvolta su singole posizioni) che potranno dare certezze e prospettive a centinai di famiglie, prima ancora che a decine di migliaia di cittadini Irpini. Chi oggi pensa di poter offrire chiave di lettura più o meno attendibili circa l’evoluzione della incresciosa vicenda della Provincia di Avellino, assume insostenibili responsabilità e intollerabili presunzioni di cui dovrà essere chiamato a rispondere, soprattutto quando a metà anno saranno finiti la metà dei fondi per il personale che la norma ha previsto. Resta alta la preoccupazione della UIL e della FPL circa la garanzia dei servizi e delle attività, così come del futuro dei lavoratori dipendenti, aggravata dall’inerzia dell’Amministrazione che, ancora senza un piano di riordino e riassetto organico, sembra navigare a vista e per giunta nel mare tempestoso della inconcludenza della Regione se possibile ancora più ferma ed in panne di quanto non lo sia la Provincia, conclude la nota del sindacato”.

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