Manifestazione contro il governo, Uil: ci sarà l’Irpinia

Manifestazione contro il governo, Uil: ci sarà l’Irpinia

Grande attesa e tensione emotiva per la Uil di Avellino in vista della manifestazione del prossimo 9 ottobre. La manifestazione nazionale indetta da Cisl e Uil, a Roma a Piazza del Popolo, sarà l’occasione per far sentire al Governo la voce dei precari, dei pensionati, degli studenti e delle famiglie italiane. Massiccia l’adesione irpina alla mobilitazione. Secondo le previsioni e l’organizzazione in corso, infatti, saranno centinaia gli iscritti Uil a partecipare. La politica del rigore decisa dai vertici dell’Unione europea ed adottata da tutti i Paesi membri ha scongiurato il rischio di un ulteriore indebolimento dell’Euro ed evitato la crisi di fiducia dei mercati internazionali. Vi è ora l’esigenza di una efficace politica a sostegno dello sviluppo e dell’occupazione condotta in ambito europeo. Cisl e Uil ritengono, pertanto, necessario che il Governo italiano sostenga tale prospettiva,lavorando per la costruzione di un “Governo europeo” che possa più efficacemente rispondere alle crisi economiche e sociali. Dal regime fiscale, con la no tax-area di pensionati e dipendenti e la diminuzione del peso dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, al rafforzamento degli strumenti di sostegno alla famiglia, con il miglioramento e la semplificazione dell’attuale sistema delle detrazioni e degli assegni al nucleo familiare; al Federalismo Fiscale come riduzione degli attuali squilibri territoriali presenti nel paese e non come aumento della pressione fiscale, tante sono le richiesta da avanzare al Governo. “Nel corso della mobilitazione di sabato prossimo – ha spiegato il segretario della Uil di Avellino Franco De Feo – sarà chiesto che il Governo avvii il confronto con tutte le parti sociali, al fine di sostenere la ripresa economica e lo sviluppo del Paese, attraverso una efficace politica economica. Una politica fiscale che riduca le tasse, sui pensionati, sui lavoratori e sulle loro famiglie e sulle imprese può contribuire, in maniera decisiva, al rilancio della domanda interna e dei consumi, indispensabile per far tornare a crescere la nostra economia. Spesa pubblica e politiche sociali saranno gli obiettivi primari di questa manifestazione. L’Irpinia sarà in piazza in modo massiccio, anche perché riteniamo che proprio al Sud si giochi la partita più importante per questo Governo. La ripresa economica non può prescindere dai provvedimenti a favore del Mezzogiorno. Provvedimenti che badino allo sviluppo reale del paese e diano un segnale di piena responsabilità verso chi ha bisogno. Cisl e Uil rilanceranno una serie di battaglie che da tempo portano avanti, dalla lotta all’evasione fiscale, al sostegno all’industria che scommette sulla tecnologia e l’innovazione, ad una politica fiscale corretta e solidale, al controllo della spesa pubblica e degli sprechi effettivi, al rilancio degli investimenti in infrastrutture materiali ed immateriali per lo sviluppo del Mezzogiorno e dell’Irpinia”. Sperando che sugli obiettivi della crescita della produzione e dell’occupazione e di una riforma fiscale condivisa si possa ritrovare l’unità anche con la CGIL.

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