Maraia: “Vicenda Tac Napoli-Bari è prova di disonestà politica”

“Le dichiarazioni e le prese di posizioni politiche sulla soppressione della stazione a Valle Ufita , indicata nel progetto dell’Alta Capacita’ NA- BA , sono intrise di disonesta’ politica, cioe’ di incoerenza e di volonta’ di determinare confusione nella collettivita’ irpina E’ il nuovo modo di far politica, di essere contemporaneamente di destra e di sinistra, di essere all’occorrenza parte del governo o parte dell’opposizione”. E’ quanto afferma Giovanni Maraia di Ariano in Movimento.
La soppressione della stazione ferroviaria a Valle Ufita , insieme ad altre soppressioni, come l’Irisbus, la FMA, l’Astec, i Tribunali di Ariano e di S. Angelo L , oltre all’attacco ai diritti alla salute e ai diritti dei lavoratori dell’ ex Isochimica e dei forestali delle comunita’ montane , sono le conseguenze della politica del Governo Monti (sostenuto da PD PDL e Terzo Polo) Sono, altresì, gli effetti del piano di stabilizzazione della Regione Campania approvato dal Governo Monti a maggio di quest’ anno (e’ stato fissato un risparmio di 90 milioni di euro) Sono, inoltre, le parti costituenti del patto di responsabilita’ istituzionale tra PD E PDL proposto dal Presidente della Giunta Regione Campania
Non si puo’ essere contrari a queste soppressioni e a questa desertificazione sociale ed economica dell’ Irpinia, definendo tale nichilismo politico, “genocidio sociale”, come dichiara la DC di Zecchino, e poi essere parte integrante della maggioranza che governa la Regione Campania o di quella che sostiene il Governo Monti Chi, come il Sindaco di Grottaminarda, indica, giustamente , la rivolta sociale e politica, deve essere conseguente, deve invitare allo scioglimento dei consigli degli Enti Locali Irpini. Sono consigli destinati a governare il nulla”, conclude Maraia.

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