Mercogliano, alla Diagnostica Medica si parla di tiroide

MERCOGLIANO – Il Gozzo tiroideo rappresenta la più frequente manifestazione clinica della carenza nutrizionale di iodio, che consiste nell’ingrandimento delle dimensioni della tiroide e che nella nostra regione è molto diffuso.
Dall’esame delle diverse casistiche risulta non solo che la prevalenza del gozzo è più elevata nelle zone con carenza iodica più grave, ma che in queste ultime sono relativamente più frequenti i gozzi di grado maggiore e le forme nodulari. Inoltre, nelle aree esposte ad una più grave carenza di iodio, lo studio di campioni di popolazione adulta ha mostrato un’elevata prevalenza di gozzo nodulare come conseguenza di una prolungata esposizione al deficit nutrizionale di iodio. Un rilievo di grande interesse è che nelle zone con carenza lodica lieve e moderata, anche nei bambini con tiroide normale alla palpazione il volume tiroideo determinato ecograficamente è maggiore rispetto a quello di bambini della stessa età residenti in aree con sufficiente apporto iodico.
Varie le sessioni previste all’incontro di sabato 3 marzo presso la Diagnostica Medica di Mercogliano alle ore 10:00, discusse dal Prof. Fabrizio Aghini Lombardi del Dipartimento di Endocrinologia – Università di Pisa, dal Dr. Emilio Fiore dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana sul rischio di cancro nella patologia nodulare della tiroide. Seguiranno gli interventi del Dr. Giuseppe Perillo dell’ Unità Operativa Chirurgia Generale della Casa di Cura Malzoni per quanto riguarda le attuali indicazioni all’intervento chirurgico per gozzo e del Dr. Massimiliano Andrioli Specialista in Endocrinologia che tratterà gli aspetti dell’Endocrinologia oggi, MR ecografia e patologia tiroidea, moderatore Prof. Donato Bruni.-

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