Mirabella, Imbriano:”Un bluff il centro commerciale naturale”

LA POLEMICA – E’ perplesso e soprattutto critico sulla proposta avanzata dall’amministrazione comunale di Mirabella Eclano di dare vita a un consorzio di botteghe in vista della creazione di un centro commerciale naturale. Vincenzo Imbriano, presidente dell’Ascaa, l’associazione che riunisce gli esercenti e gli artigiani della media valle del Calore, non ci sta e all’indomani dell’incontro che si è svolto nell’aula consiliare si sfoga. “E’ tutto un bluff- esclama Imbriano-, il solito bluff a cui ci ha abituati questa amministrazione. Prima si attende la chiusura di decine di negozi in paese e adesso per correre ai ripari si chiede ai commercianti superstiti di sborsare somme ingenti per consorziarsi e creare un centro commerciale naturale. Ma è francamente una proposta scellerata, e in tempi di forte crisi come questo nessuno è disposto a sostenere ulteriori sacrifici in cambio di nulla perché è di nulla che si sta discutendo da settimane a Mirabella”. Imbriano si fa portavoce del malcontento sempre più diffuso tra gli storici commercianti eclanesi da anni alle prese con uno tsunami che sembra inarrestabile. Molte attività hanno chiuso la saracinesca nel corso di quest’anno, e qualche altra lo farà a breve. E’ dunque un’analisi cruda e spietata quella di Vincenzo Imbriano ma un’analisi reale e obiettiva.

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