Mirabella, Rai e Mediaset si contendono Joè Lo Pilato

IL CASO – Venerdì mattina, nell’aula del palazzo del Giudice di Pace a Mirabella Eclano si discuterà la sentenza del caso controverso tra lo scrittore globetrotter, Joè Lo Pilato, e il governo Obama sul furto dell’identità subìto dal cittadino italo-americano alcuni anni fa negli USA. E per questo la Rai e le reti Mediaset si stanno contendono Lo Pilato a suon di inviti per averlo in esclusiva ospite dei programmi di intrattenimento delle due grosse aziende televisive nazionali. Intanto i…

IL CASO – Venerdì mattina, nell’aula del palazzo del Giudice di Pace a Mirabella Eclano si discuterà la sentenza del caso controverso tra lo scrittore globetrotter, Joè Lo Pilato, e il governo Obama sul furto dell’identità subìto dal cittadino italo-americano alcuni anni fa negli USA. E per questo la Rai e le reti Mediaset si stanno contendono Lo Pilato a suon di inviti per averlo in esclusiva ospite dei programmi di intrattenimento delle due grosse aziende televisive nazionali. Intanto i riflettori sono puntati sulla cittadina del medio Calore all’indomani della visita ufficiale del presidente Barack Obama a Roma. “Spero di risolvere una volta per tutte questa vicenda che mi sta logorando – spiega Lo Pilato alla nostra redazione -. Non sono affatto contro l’America, e ci tengo a ribadirlo ancora una volta. Molti stanno strumentalizzando questa mia storia ma vi assicuro che per me è una sofferenza che va avanti da molti anni. Chiedo solo giustizia per quello che ho subìto. La mia vicenda è simile a quella di tanti milioni di cittadini americani che hanno subito il furto della social security, un codice alfa-numerico personale che viene assegnato a ogni cittadino americano”. Purtroppo negli USA c’è un mercato illegale di identità per favorire i latinos che vivono e lavorano ma a discapito dei veri possessori della ‘social security’. Venerdì la sentenza. Lo Pilato ha chiesto un maxi risarcimento. (foto di Alessandro Pirone)

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