Una storia di grave disagio ci è stata segnalata da alcuni cittadini di Monteforte Irpino, ormai esasperati dalla situazione con la quale sono costretti a convivere quotidianamente già da diversi mesi.
Nel paese dell’hinterland avellinese, infatti, i residenti di un condominio stanno subendo i comportamenti di un inquilino che violano ogni comune regola del vivere civile. Tra questi, rifiuti di vario genere accumulati sia all’interno della propria abitazione che negli spazi comuni, schiamazzi notturni con musica ad alto volume e litigi con gli altri abitanti della palazzina.
Inoltre l’uomo ha in casa degli animali che, probabilmente per incuria da parte del proprietario, hanno disseminato il pavimento del balcone di escrementi. Tra l’altro proprio il balcone dell’appartamento appare in uno stato pericolante, dovuto all’assenza di manutenzione, avendo la balaustra in cemento fortemente danneggiata e che quindi mette a rischio i passanti per la possibile caduta di calcinacci.
La preoccupazione di questi cittadini di Monteforte Irpino è dovuta anche agli atteggiamenti aggressivi della persona in questione, che avrebbe anche dei precedenti penali e che non accetta le lamentele che vengono mosse nei suoi confronti.
Una vicenda che merita assoluta attenzione da parte delle autorità, affinché possa essere riportata la serenità tra i condomini e allo stesso tempo garantito il giusto supporto all’uomo che, creando tali disagi, condanna se stesso e i propri animali a vivere in uno stato di estremo malessere.
A tal proposito, abbiamo provato a contattare il sindaco di Monteforte Irpino, Costantino Giordano, proprio per capire se l’Amministrazione comunale sia già a conoscenza di quanto sta accadendo nel proprio territorio – così come ci assicurano le nostre fonti – e, in tal caso, come intenda procedere. Purtroppo, non è stato possibile avere un colloquio con lui. Comprendiamo gli impegni del sindaco ma, ritenendo doveroso riportare ai nostri lettori anche la sua versione dei fatti, restiamo in attesa di una sua replica e sottolineiamo l’urgenza della questione.