Nasce l’osservatorio provinciale per l’infanzia

Nasce l’osservatorio provinciale per l’infanzia
Nasce l’Osservatorio provinciale per l’Infanzia e la Famiglia. Il progetto, uno dei primi in Italia, si sviluppa nell’ambito delle attività della Fism, Federazione Italiana Scuole Materne di Avellino in partenariato con il Centro Psicopedagogico ANEMOS e sarà presentato oggi alle 16,00, presso il …

Nasce l’osservatorio provinciale per l’infanzia

Nasce l’Osservatorio provinciale per l’Infanzia e la Famiglia. Il progetto, uno dei primi in Italia, si sviluppa nell’ambito delle attività della Fism, Federazione Italiana Scuole Materne di Avellino in partenariato con il Centro Psicopedagogico ANEMOS e sarà presentato oggi alle 16,00, presso il Centro sociale Samantha della Porta di Avellino. L’occasione è offerta dall’assemblea provinciale della Fism che raccoglie oltre quaranta scuole materne ed elementari del territorio provinciale. Saranno presenti esponenti del mondo politico, della sanità e del volontariato. Hanno già aderito al progetto i comuni di Avellino, Tufo, Grottaminarda, la Misericordia nonché il professor Camillo Vittozzi, direttore della Struttura Complessa di Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza ASL Avellino. L’Osservatorio provinciale per l’Infanzia e la Famiglia punta a coinvolgere le diverse unità organizzative del territorio ed è finalizzato non solo alla raccolta, elaborazione e diffusione dei dati sui problemi dell’infanzia, ma vuole essere anche valido ausilio per favorire la programmazione, la gestione e la valutazione dei servizi e degli interventi sul territorio. Inoltre avrà funzione di raccordo e coordinamento per l’integrazione delle politiche sociali con le politiche sanitarie, del lavoro, della formazione e dell’istruzione. Nel mondo dell’infanzia e della famiglia oggi si registrano momenti di grande emergenza sociale. L’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) ha previsto per il 2020 un incremento esponenziale del carico di disabilità legato ai disturbi mentali in età evolutiva. La depressione in particolare potrebbe diventare la seconda causa di disabilità fra tutte le condizioni morbose. Sempre secondo l’Oms, oltre il 20% dei soggetti di età compresa tra 0 e18 anni soffre di una qualche forma di disturbo mentale e il suicidio è la terza causa di morte in età adolescenziale; parallelamente si assiste a un forte aumento dei disturbi della condotta correlati a situazioni quali la dipendenza da sostanze e da problemi relazionali. Ancora, l’Oms (i dati sono riportati dall’ottavo rapporto di Telefono Azzurro e Eurispes sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza) ha evidenziato che ben 5 patologie psichiatriche sono tra le prime 30 cause di mortalità prematura e di disabilità nel mondo. Dalla constatazione di una simile realtà, la Federazione Italiana Scuole Materne di Avellino, che da due anni conduce con successo sul territorio provinciale progetti di supporto alla genitorialità, ha voluto dare vita all’Osservatorio dell’infanzia e della famiglia, per poter acquisire, partendo da una situazione concreta e fortemente contestualizzata, le informazioni utili ad una progettazione sociale allargata che tenga conto dei bisogni effettivi espressi dai minori.

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