Il Partito dei Comunisti Italiani – Federazione della Sinistra aderisce al presidio che si terrà domani 3 marzo alle ore 10,00 davanti la prefettura, in sostegno del popolo valsusino che da anni lotta contro la costruzione della TAV. Le proteste e le dimostrazioni di solidarietà stanno sfociando in tutta Italia, perché ormai la costruzione della TAV non riguarda solo i cittadini valsusini che si oppongono, legittimamente, ad uno scempio voluto dall’Europa e da Governi nazionali incapaci di gestire la cosa pubblica. E’ ormai il segno che c’è un intero popolo stanco del sistema liberista e capitalista che pone come priorità inutili costruzioni, privilegia le caste, aumenta in modo sproporzionato il costo della vita, mentre il Paese è nel pieno di una crisi economica, occupazionale e democratica. Inoltre la repressione che si sta verificando in questi giorni è preoccupante per la democrazia. In Val di Susa abbiamo assistito a scene da regime dittatoriali, non troppo distante dalle stessa che i nostri media vogliono mostrarci per giustificare le barbarie della guerra. Quando le forze dell’ordine opprimono un popolo e non lo difendono, o non gli garantiscono il loro diritto di manifestare, vengono meno del compito per cui esistono e pongono serie riflessioni su quanto sia democratico questo Paese.
