Ok ai lavori del metanodotto sui monti irpini
Inizieranno a luglio i lavori del metanodotto che attraverserà il Parco dei Picentini e che negli anni scorsi è stato al centro di un duro scontro con le amministrazioni locali irpini, in primis quella di Serino che però ha perso sia il ricorso al Tar che quello al Consiglio di Stato. Il metanodotto servirà ad alimentare la centrale termoelettrico di Salerno. A darne notizia è stato l’assessore all’ambiente del comune di Salerno, Gerardo Calabrese che a Roma, presso il Ministero per l’Ambiente, ha preso parte alla conferenza di servizi per la concessione dell’autorizzazione ambientale integrata all’Energy Plus per la costruzione della centrale che sorgerá sui suoli dell’ex Ideal Standard e che entrerá quindi in esercizio a partire dal 7 luglio 2013. La centrale di Salerno, inserita nel decreto sblocca centrali del 2002, avrá una capacitá di 780 megawatt e sará alimentata a metano attraverso la costruzione di un metanodotto di circa 38 chilometri, che da Avellino, passando per il parco regionale dei Picentini, arriverá a Salerno e di un elettrodotto che convoglierá l’energia elettrica prodotta alla sottostazione di Montecorvino Rovella.
