AVELLINO – Visite ed esami gratuiti, incontri informativi e consulenze presso lAzienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino dal 24 al 28 ottobre. Una settimana dedicata a chi soffre di dolore pelvico cronico, una problematica che colpisce più di 300mila donne tra i 18 e i 50 anni in Campania, una su quattro in Italia. Levento, promosso dallOsservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda), ha lobiettivo di sensibilizzare la popolazione femminile sullimportanza del… |
AVELLINO – Visite ed esami gratuiti, incontri informativi e consulenze presso lAzienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino dal 24 al 28 ottobre. Una settimana dedicata a chi soffre di dolore pelvico cronico, una problematica che colpisce più di 300mila donne tra i 18 e i 50 anni in Campania, una su quattro in Italia. Levento, promosso dallOsservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda), ha lobiettivo di sensibilizzare la popolazione femminile sullimportanza della prevenzione e del riconoscimento precoce dei sintomi del dolore pelvico cronico, agevolando nella scelta del luogo di cura. Si tratta di un progetto che coinvolge solo quattro ospedali di altrettante diverse regioni italiane (Campania, Lombardia, Sardegna e Toscana), in rappresentanza delle differenti realtà territoriali a livello sanitario. In Campania ha aderito alliniziativa lAzienda Ospedaliera Moscati di Avellino, che, in occasione dellOpen Week, ha programmato una serie di eventi che vedrà coinvolte diverse specialità mediche, dallurologia alla ginecologia, alla gastroenterologia, alla terapia del dolore.
I dettagli delle iniziative e le modalità di prenotazione di visite e consulenze gratuite saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà lunedì prossimo, 24 ottobre, alle ore 11, presso laula multimediale della Città ospedaliera (Città ospedaliera, settore B, primo piano, aula attigua allaula magna). Allincontro con gli organi di informazione parteciperanno il Direttore Sanitario dellAzienda Moscati, Maria Concetta Conte, il Dirigente Medico dellUnità Operativa di Urodinamica, Anna Rita Cicalese, e i diversi specialisti che hanno aderito al progetto.