Cgil, Cisl, Uil e Ugl richiamano al proprio ruolo istituzionale l’Assessore provinciale Del Mastro sulla vicenda del Piano di zona A/5 denunciata dal delegato del comune di Sirignano. Il mancato ruolo di coordinamento da parte della provincia genera situazioni di disomogeneità territoriale più volte denunciate dalla sigle sindacali scriventi. Non a caso le stesse avevano chiesto un Osservatorio presso la Provincia di Avellino che vigilasse e monitorasse la gestione territoriale dei piani di zona. L’Assessore sebbene si fosse impegnato pubblicamente nell’ assemblea tenuta al Centro Sociale “S. Della Porta” il 23 agosto. e nonostante più volte sollecitato, non ha mai ufficializzato tale tavolo che certamente poteva evitare situazioni di grave malessere nella gestione delle politiche sociali nella nostra provincia. Accanto ai tagli, notevoli, che ci sono stati da parte della regione Campania, si denuncia una grave assenza della politica territoriale, come ruolo di coordinamento e di supervisione che sicuramente, eviterebbe che diritti esigibili sia poco organici e diseguali sul territorio. La gestione delle politiche sociali, non può essere solo frutto della bravura di taluni amministratori ma deve essere ricchezza di tutti i cittadini sia che essi siano di Mugnano sia che essi siano di Lioni. Le scriventi auspicano, pertanto, che in tempi brevi la Provincia diventi protagonista e si appropri del proprio ruolo a difesa del territorio e dei suoi cittadini.
