Opere Air, edili: “Ossigeno per il settore” |
Opere Air, edili: “Ossigeno per il settore”
L’Air Avellino rappresenta uno dei maggiori enti appaltanti, con un valore totale di investimenti che supera i 50 milioni di euro. Manifestiamo apprezzamento per l’impegno messo in campo dall’Air nel reperimento dei fondi e nell’avvio immediato dei lavori, così come per gli interventi che ancora sono i una fase progettuale. E’ quanto sostengono gli edili di Cgil, Cisl e Uil che hanno incontrato i vertici dell’Air. il dg Costantino Preziosi e l’amministratore Rosetta D’Amelio. Nel corso dell’incontro, l’Air ha presentato gli interventi che in Provincia di Avellino sono stati finanziati mediante i fondi FAS 2005 ed i fondi POR 2007-2013. I lavori messi in campo riguardano l’autostazione di Avellino, il terminal di Grottaminarda, i depositi di Pianodardine, Flumeri e Ponteromito, il centro snodo di Ariano Irpino e infine l’impianto di Torrette di Mercogliano. “Ci preme sottolineare come – afferma Antonio Famiglietti – l’Air abbia provveduto nella maggior parte dei casi ad aggiudicare gli appalti ad imprese locali. E’ un aspetto sul quale La Fillea, unitamente a Filca e Feneal ha per anni puntato la propria attenzione, sollecitando gli enti appaltanti ad adottare il principio dell’aggiudicazione a realtà lavorative dell’Irpinia. Abbiamo concordato con i vertici dell’azienda una strategia volta a velocizzare l’avvio dei lavori per ogni intervento previsto, assicurando il rispetto delle norme in materia di sicurezza e trasparenza. Da parte nostra ci faremo promotori, non appena sarà insediato il nuovo governo cittadino, di chiedere all’amministrazione di Avellino di sbloccare la vicenda relativa all’acquisizione del suolo per la realizzazione del parcheggio di interscambio presso l’autostazione”. Gli investimenti che per il tramite dell’Air si avranno per la realizzazione dell’opere – secondo i sindacati – potranno dare respiro al settore delle costruzioni nel breve periodo e rappresentare un punto di forza per lo sviluppo del trasporto urbano, provinciale e regionale, anche in vista delle opere di maggiore importanza, in programma in Irpinia, come il collegamento all’alta capacità ed alla stazione logistica della Valle Ufita. “Riteniamo – aggiunge Famiglietti – che la politica degli interventi serva sia ad uscire dalla crisi produttiva che colpisce l’Irpinia, sia a creare le condizioni di uno sviluppo duraturo, che fa riferimento ad un quadro più generale di sviluppo delle infrastrutture provinciali”.