Ospedale Bisaccia, Sena: siamo tornati ai tempi di Mussolini

Ospedale Bisaccia, Sena: siamo tornati ai tempi di Mussolini

A seguire vi proponiamo il testo integrale della nota emanata da Donato Sena, esponente dell’Udc:
“Aprendo i giornali stamattina ho visto davvero quanto odio ci sia da questa pessima giunta regionale verso l’ospedale di Bisaccia, e i suoi splendidi cittadini. Non è possibile che sia Caldoro che Florio parlino, del di Guglielmo come un ex ospedale, o si “minaccia” di venire a Bisaccia ma con la premessa che per il nostro ospedale non ci sia più nulla da fare. Siamo davvero di fronte a una regione che sembra quella dei tempi di Mussolini, ma purtroppo comandata dal signor Tremonti che spinge solo ed esclusivamente i fondi verso il nord. Ma la cosa raccapricciante è come il mio partito guarda inerte questa situazione, e non avendo la possibilità di cambiare le cose, voi eletti a rappresentare i diritti dei cittadini vicino a questo scempio dovreste dimettervi. Io che da una settimana, vivo dal tetto dell’ ospedale di Guglielmo questa situazione, con la paura di gesti estremi come quelli di Santoli e Castelluccio, provo vergogna anche di parlare ancora di politica. Noi che dal primo ottobre non avremo più la possibilità di curarci o di sentirci male, anche perchè l’ unico Psaut resterà quello di Calitri. La politica deve avere uno scatto d’ orgoglio, e mettere fine a questi scempi del napolicentrismo. Siamo stanchi ma battaglieri, e certi delle nostre ragioni e convinti che i nostri diritti non possono essere calpestati da un Caldoro o un Florio di turno”.

SPOT