Un macchinario di ultima generazione che consente una risoluzione più performante dei dettagli anatomici e tempi più rapidi di esecuzione con maggiore comfort per il paziente. È la nuova risonanza magnetica 3 Tesla che da giovedì primo giugno entrerà in funzione presso l’Unità operativa dell’Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino, diretta da Lanfranco Aquilino Musto.
“È un’apparecchiatura d’avanguardia – spiega Musto – grazie ad un sistema molto avanzato e integrato alle più aggiornate applicazioni neuroradiologiche. Insieme alle due nuove Tac e quattro ecografi al top della gamma installati di recente, l’Azienda continua a investire nell’alta tecnologia a tutto vantaggio dei pazienti”.
In occasione della inaugurazione del nuovo macchinario, l’Azienda ospedaliera ha promosso una due giorni, mercoledì e giovedì, dedicata alle urgenze cardiologiche con gli interventi di professionisti e docenti universitari, tra i quali Roberto Grassi, professore di radiologia all’Università “Vanvitelli” di Napoli e Ferdinando Caranci, presidente del gruppo Sirm Campania. “Grazie agli importanti investimenti in macchinari e strumentazioni di alta tecnologia – sottolinea il dg del “Moscati”, Renato Pizzuti – l’Azienda ha fatto registrare un significativo miglioramento nell’ultimo triennio confermato dall’Agenas”.