Parcheggio Moscati, Lieto: “Sentenza Tar ci rammarica”

AVELLINO – La Federconsumatori Cgil di Avellino apprende con rammarico la decisone del Tar di ritenere legittima la gestione a pagamento dell’area di sosta a servizio dell’Ospedale Moscati. “Accettiamo la sentenza – dice Fiorentino Lieto – nella sua legittimità, non senza rammarico ma riteniamo che ancora non sia esaurita la nostra battaglia a difesa degli utenti e dei consumatori. Ribadiamo la nostra posizione, ritenendo la tariffazione, nel principio e soprattutto nella sostanza e cio…

AVELLINO – La Federconsumatori Cgil di Avellino apprende con rammarico la decisone del Tar di ritenere legittima la gestione a pagamento dell’area di sosta a servizio dell’Ospedale Moscati. “Accettiamo la sentenza – dice Fiorentino Lieto – nella sua legittimità, non senza rammarico ma riteniamo che ancora non sia esaurita la nostra battaglia a difesa degli utenti e dei consumatori. Ribadiamo la nostra posizione, ritenendo la tariffazione, nel principio e soprattutto nella sostanza e cioè nell’esosità penalizzante. L’Ospedale è una struttura presso la quale si va per esigenza e necessità, inoltre in zona non esistono aree di parcheggio libere o collegate con trasporto pubblico in modo da dare un’alternativa alla sosta a pagamento. Di qui – dice il responsabile della Federconsumatori – la natura se non estorsiva, almeno costrittiva dell’obolo per il parcheggio. Una tariffa, tra l’altro, inaccettabile, soprattutto per la lunga sosta. Pur avendo ottenuto piena legittimità da parte del Tar a continuare la gestione, l’Apcoa prima di tutto deve garantire la massima sicurezza per pedoni ed automobilisti nell’area di sosta. E’ invece a carico del Comune di Avellino e dell’Azienda Moscati, l’interessamento, la cui competenza è appunto delle due istituzioni, affinché siano istituite aree di parcheggio in zona, pienamente gratuite e soprattutto servite dal trasporto pubblico, senza considerare che rimane di estrema necessità il potenziamento delle corse dei bus da e verso la città ospedaliera e la piena fruibilità di queste che devono avere come fermata l’ingresso della struttura.
Su questi unti la nostra battaglia continuerà senza timori affinché, gli utenti dell’ospedale, che certo non scelgono di servirsi di tale struttura ma sono costretti, abbiano garantiti i diritti alla salute, alla mobilità e soprattutto eque condizioni di trattamento e fruibilità del servizio”

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