LA STORIA – C’è una comunità che non ha chiuso le porte ai migranti e ha aperto addirittura una casa nelle campagne di Paternopoli. E’ qui che è nato, sull’onda emotiva ed emergenziale, ‘La casa del contadino’, un centro d’accoglienza e d’eccellenza inaugurato l’altro giorno dal vescovo Marino e dal sindaco Forgione. Una struttura dignitosa e curata, gestita da una coop che si sta occupando delle incombenze quotidiane dei migranti sistemati in Irpinia e trasferiti qui da Monteforte. Un e… |
LA STORIA – C’è una comunità che non ha chiuso le porte ai migranti e ha aperto addirittura una casa nelle campagne di Paternopoli. E’ qui che è nato, sull’onda emotiva ed emergenziale, ‘La casa del contadino’, un centro d’accoglienza e d’eccellenza inaugurato l’altro giorno dal vescovo Marino e dal sindaco Forgione. Una struttura dignitosa e curata, gestita da una coop che si sta occupando delle incombenze quotidiane dei migranti sistemati in Irpinia e trasferiti qui da Monteforte. Un entro esemplare insomma in mezzo al caos di questi ultimi giorni causato dai sequestri di sette strutture e dal trasferimento di 150 ospiti stranieri.