Pavoncelli-bis, Nappi: “Serve accordo di programma con la Puglia”

NAPOLI – Ha preso parte anche il consigliere regionale irpino, Sergio Nappi, all’incontro pubblico tenutosi a Caposele comune della Provincia di Avellino, presso la sala convegni del Museo delle Acque, organizzato dal consigliere comunale Pietro Cetrulo, sulle vicende legate alla realizzazione della “Galleria Pavoncelli-bis”.
Articolati e complessi gli interventi di Roberto Sabatelli, Commissario Straordinario del Governo per la costruzione della Galleria Pavoncelli-bis, e il geologo Sabino Aquino, già Presidente dell’Ente Parco Monti Picentini e ad oggi Presidente del Parco del Partenio. “Siamo convinti – ha detto Nappi – che la realizzazione della galleria ‘Pavoncelli-bis’ vada realizzata recuperando innanzitutto gli enormi ritardi, atteso che il progetto iniziale risale al 1985, e anche perché sono interamente disponibili le risorse economiche necessarie in considerazione dell’ulteriore finanziamento di 30 milioni di euro deliberato dal Cipe lo scorso mese di luglio. In secondo luogo, è doveroso garantire solidarietà alla regione Puglia per l’approvvigionamento idrico, infatti, la Pavocelli consente di servire un’utenza di oltre 1.300.000 abitanti”.
“La galleria dell’acqua di Caposele – ha sottolineato il consigliere regionale – è un un’opera di interesse strategico non solo per consentire la fornitura di acqua potabile alla Puglia, ma anche perché può rappresentare, certamente, una grande occasione per la crescita e lo sviluppo del territorio irpino. A questo, va aggiunto la realizzazione della Centrale Idroelettrica che consentirebbe sia un significativo ritorno occupazionale e sia la possibilità di distribuire gratuitamente energia elettrica al territorio. Tuttavia, non sono trascurabili anche le ragioni di chi pone dei motivati dubbi sull’impatto ambientale dell’opera e sull’equilibrio idrogeologico degli acquiferi del territorio dei Monti Picentini”.
“E’ necessario per questo – ha aggiunto Nappi – addivenire quanto prima ad un accordo di programma tra la regione Campania e la regione Puglia sulle quote dei ristori economici e ambientali per il territorio, trovando le giuste convergenze tra solidarietà e sostenibilità. A tal proposito, non va sottaciuto il rischio che in un eventuale accordo di programma allargato alle regioni dell’Appennino centro-meridionale, la Campania possa compensare le entrate e le uscite di riserve idriche vanificando le aspettative del territorio irpino. Paradossale è al momento il costo della risorsa idrica gestita ed indirizzata al territorio irpino, che ha costi superiori a quella ceduta in direzione della Puglia e del napoletano considerato l’elevato costo per la spesa di energia elettrica necessaria per pomparla dai pozzi interni a 150 metri di profondità”.
Il consigliere regionale, Sergio Nappi, in conclusione, si è impegnato a mettere in capo e a sostenere iniziative legislative tese, da un lato, a garantire l’uso gratuito della risorsa idrica per i comuni sede delle grandi sorgenti, e dall’altro, al riordino della legislazione di settore che al momento resta molto confusa.

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